Macerata

Unicam è partner scientifico del progetto Life Imagine

L’iniziativa, in continuità con quanto già realizzato dall'Università di Camerino (Sun Life), contribuirà alla ottimale gestione del patrimonio naturalistico e paesaggistico della Regione Umbria

CAMERINO – L’Università di Camerino si aggiudica un importante progetto di ricerca Life Integrato IMAGINE. L’iniziativa scientifica, in continuità con un precedente progetto realizzato da Unicam, Sun Life, contribuirà alla ottimale gestione del patrimonio naturalistico e paesaggistico della Regione Umbria, da definirsi in stretta relazione con le comunità locali. Naturalmente, gli esiti e metodologie potranno essere replicati in altri contesti.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del programma “LIFE 2020: per l’ambiente e l’azione per il clima”, ottenendo il riconoscimento dalla Commissione Europea, essendo risultato uno dei pochi progetti integrati finanziati nel 2020 in Europa (10 in tutto).

L’ammontare delle risorse stanziate per è pari a 15,6 milioni di euro, ed il progetto avrà una durata di 7 anni. Il progetto è definito “integrato” proprio perché le azioni che verranno realizzate mobilitano – al fine del conseguimento degli stessi obiettivi di conservazione attiva – ulteriori fondi per altri 26,1 milioni di euro.

Il partenariato è costituito da Regione Umbria, Università di Camerino, con un team interdisciplinare di ricercatori coordinati dal prof. Massimo Sargolini, docente della Scuola di Architettura e Design, Università di Perugia, Università dell’Aquila e Università di Sassari. Ulteriori partner sono: Comunità Ambiente, Hyla, Parco Nazionale dei Monti Sibillini e AFR.

IMAGINE UMBRIA si propone di sviluppare un sistema di gestione integrata delle risorse naturali, in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile regionale, favorendo al contempo la conservazione e il mantenimento del patrimonio di biodiversità.

I 102 siti che compongono la Rete Natura 2000 in Umbria, rappresentano circa il 16% del territorio regionale, pari ad una superficie complessiva di circa 140.000 ettari. Essi ospitano non solo esemplari di flora, fauna e vegetazione protetti a livello nazionale e comunitario, ma garantiscono anche il funzionamento di una serie di servizi ecosistemici, da cui dipendono la salute dell’ambiente e il benessere delle popolazioni. IMAGINE UMBRIA, quindi, rappresenta una grande opportunità per valorizzare la Rete Natura 2000 e offrire interessanti prospettive a tutti gli operatori e stakeholders del territorio, invitati a coniugare sviluppo economico e conservazione della biodiversità.

«Le attività di cui l’Università di Camerino è responsabile – sottolinea il prof. Sargolini – riguardano il miglioramento della pianificazione strategica e attuativa relativa alla Rete Natura 2000, la valorizzazione delle reti verdi nei contesti peri-urbani, il supporto scientifico nella costituzione di una “Crater Community” per uno sviluppo sostenibile dei territori colpiti dalla crisi sismica del 2016 e di un “Landscape Agreement for Biodiversity”, per promuovere la valorizzazione e la qualità paesaggistica nei contesti urbani e peri-urbani al fine di contribuire all’innalzamento della qualità della vita delle comunità».

Il Progetto si inserisce nel quadro della Strategia Nazionale per la Biodiversità (SNB) approvata in sede di Conferenza Stato-Regioni e rappresenta un’occasione di sperimentazione sul territorio delle politiche e dei programmi esplicitati in atti nazionali e internazionali e agli obiettivi strategici della futura programmazione dei fondi europei per la transizione verso la sostenibilità ad un’economia verde.

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