Macerata

Uilca Marche, Sergio Crucianelli confermato segretario generale: «Negli ultimi sei anni circa 300 sportelli bancari in meno»

Sergio Crucianelli è stato confermato alla guida della Uilca Marche, il sindacato dei lavoratori del settore credito, assicurativo ed esattoriale

Sergio Crucianelli
Sergio Crucianelli

CIVITANOVA MARCHE – Sergio Crucianelli è stato confermato alla guida della Uilca Marche, il sindacato dei lavoratori del settore credito, assicurativo ed esattoriale, al termine del 7° Congresso della categoria, che si è svolto oggi 4 maggio presso la sala riunioni del Moretti Village di Civitanova Marche alla presenza del segretario nazionale Uilca Fulvio Furlan e della segretaria generale della Uil Marche Claudia Mazzucchelli.

I numeri del comparto comunicati da Uilca: fino al 2015 nelle Marche c’erano oltre 1000 sportelli che davano lavoro a quasi 8.200 dipendenti e servizi a 205 comuni. Negli ultimi sei anni il numero degli sportelli è diminuito del 33% mentre sul fronte dell’occupazione si sono persi 2.763 posti di lavoro. 28 Comuni oggi sono orfani di sportello bancario rispetto al 2015.

In particolare:

Pesaro Urbino: sportelli -32% dipendenti -27%;
Ancona: sportelli -37% dipendenti -42%;
Macerata: sportelli -35% dipendenti -26%;
Fermo: sportelli -25% dipendenti -23%;
Ascoli: sportelli -28% dipendenti -39%.

«La forte contrazione degli sportelli bancari nelle Marche, insieme alla spiccata riduzione dei posti di lavoro nel territorio marchigiano, è preoccupante segnale di mutazione del sistema creditizio marchigiano – ha detto Crucianelli -. Le conseguenze economiche negative che derivano dalle restrizioni adottate a seguito dell’invasione russa in Ucraina, per le aziende marchigiane amplificano il momento di difficoltà che si perpetua dall’ondata pandemica, e mettono a dura prova il sistema produttivo marchigiano e il collegato sistema creditizio a sostegno dello sviluppo economico delle Marche».

Crucianelli sarà affiancato in segreteria da Luca Pasquariello, Sara Pacini, Claudio Urcia e Antonio D’Innocenzo. Il dibattito dell’assemblea dei delegati si è incentrato sui temi territoriali del settore creditizio, del settore del credito cooperativo, del settore esattoriale e del settore assicurativo, alla luce delle profonde trasformazioni dello scenario bancario nelle Marche negli ultimi anni. Grande attenzione anche per il sistema cooperativo marchigiano che proviene da una fase intensa di ristrutturazione.

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