Macerata

Macerata, trovato senza vita al centro commerciale: sabato l’autopsia

L'esame autoptico sarà eseguito dal medico legale Roberto Scendoni e dal tossicologo Rino Froldi dopo l'accertamento irripetibile sui fratelli Cameli morti nell'incendio del loro appartamento

L'obitorio di Macerata

MACERATA – Sarà eseguita sabato mattina all’obitorio dell’ospedale di Macerata l’autopsia sul corpo del 44enne di Corridonia trovato ieri senza vita nel bagno del centro commerciale Valdichienti a Piediripa di Macerata. L’accertamento irripetibile disposto dal pubblico ministero Enrico Barbieri sarà eseguito dal medico legale Roberto Scendoni e dal tossicologo Rino Froldi verso mezzogiorno.

Prima, infatti, i professionisti dovranno eseguire l’esame autoptico sui corpi dei fratelli Alberto e Anna Cameli di 66 e 65 anni morti la mattina del 31 dicembre scorso a seguito di un incendio scoppiato nel loro appartamento in via Severini a Macerata. Per quanto riguarda il decesso dei Cameli l’ipotesi iniziale è che siano morti a causa del monossido di carbonio inalato. Per quanto riguarda il 44enne corridoniano, invece, l’ipotesi iniziale è che sia morto a causa di un’overdose. Accanto al corpo, infatti, i carabinieri avevano trovato una siringa e un cucchiaino. Il medico legale dovrà stabilire causa e orario della morte.

Se confermata la morte per overdose le indagini saranno dirette a risalire all’identità dello spacciatore che gli ha ceduto la dose mortale. Fondamentale a quel punto sarà l’analisi del cellulare della vittima e dei tabulati telefonici. Una volta eseguito l’accertamento irripetibile la salma sarà riconsegnata ai familiari per poter celebrare il funerale.

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