Treia, donati due nuovi strumenti robotici all’Ospedale di Comunità
Macerata

Treia, donati due nuovi strumenti robotici per la riabilitazione all’Ospedale di Comunità

Il sindaco Capponi all’assessore Saltamartini: «Servono più prestazioni sanitarie per rispondere alla domanda crescente»

Inaugurazione dei nuovi strumenti robotici per la riabilitazione all’Ospedale di Comunità di Treia, alla presenza delle autorità locali e regionali
Inaugurazione dei nuovi strumenti robotici per la riabilitazione all’Ospedale di Comunità di Treia, alla presenza delle autorità locali e regionali

TREIA- Due nuovi macchinari ad alta tecnologia per la riabilitazione sono stati inaugurati questa mattina, martedì 20 maggio, all’Ospedale di Comunità di Treia, grazie a una donazione da parte di un noto gruppo industriale del territorio. Si tratta di dispositivi robotizzati destinati alla riabilitazione degli arti superiori (braccia e mani) e di un sistema di deambulazione assistita, che consente di alleggerire il peso corporeo del paziente durante il recupero dei movimenti degli arti inferiori.

La cerimonia

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco di Treia Franco Capponi, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale dell’Ast Alessandro Marini, il dottor Giorgio Caraffa, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e numerose autorità civili e religiose. Nel suo intervento, il sindaco Capponi ha evidenziato l’importanza strategica della struttura treiese e ha rivolto un appello all’assessore Saltamartini: «Chiediamo di aumentare la disponibilità delle prestazioni sanitarie pubbliche, dei posti letto e del personale infermieristico e riabilitativo. La domanda di accesso alle cure cresce di anno in anno e riguarda pazienti non solo della provincia, ma anche da fuori territorio».

Capponi ha inoltre ricordato l’impegno profuso nel corso degli anni per valorizzare l’Ospedale di Comunità: «Grazie al contributo delle imprese locali e alla professionalità del personale sanitario, abbiamo sempre lavorato per mantenerne alta la qualità. I nuovi macchinari rappresentano un investimento concreto che va messo al servizio di un’utenza sempre più ampia». Il sindaco ha anche sottolineato i lavori in corso per l’adeguamento strutturale dell’edificio, finanziati con fondi del Pnrr: «A interventi completati, disporremo di nuovi spazi che potranno potenziare ulteriormente i servizi sanitari offerti».

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al dottor Caraffa e alla sua equipe, all’assessore Saltamartini per aver mantenuto gli impegni presi sulla riqualificazione della struttura e al direttore Marini per la tempestività con cui si sta procedendo. «Credo davvero – ha concluso Capponi – che questo polo riabilitativo possa diventare un centro di eccellenza nella sanità pubblica, capace di rispondere con efficienza e competenza ai bisogni del territorio, grazie anche alla sinergia tra pubblico e privato».