Macerata

Treia: cento candeline per Dina Ciucci, una vita tra lavoro e famiglia

La centenaria ha ricevuto la visita del sindaco Franco Capponi. Circa 80 le persone che hanno partecipato alla festa di compleanno

TREIA – Ha spento 100 candeline Dina Ciucci con una grande festa insieme alla sua famiglia. Nel locale “La Grancia” di Santa Maria in Selva di Treia, la lucidissima centenaria ha ricevuto la visita del sindaco Franco Capponi che ha portato a Dina il saluto gioioso di tutta la comunità treiese. Cento anni vissuti in campagna e a sostegno della sua famiglia. A fare festa insieme ai nipoti don Gabriele Crucianelli e Daniele Crucianelli con la moglie Silvia Sampaolesi e la piccola pronipote Vittoria, si sono radunate circa 80 persone tra parenti e amici che hanno ripercorso le tappe della vita di una donna i cui valori possono essere riassunti in tre parole: fede, lavoro, famiglia.

«Un grande abbraccio da parte della comunità con riconoscenza infinita a Dina che ha avuto una vita sicuramente piena di soddisfazioni, ma anche di momenti tristi e difficili – ha detto il primo cittadino – Impressionante la lucidità, lo spirito e la freschezza di pensiero di Dina che sicuramente ha all’orizzonte ancora tanti, tanti anni, che tutti le auguriamo, di vita buona».

L’abbraccio della Comunità a Dina è ancora più grande per aver cresciuto due persone eccezionali come Don Gabriele (ora Parroco a Porto Recanati, ma amatissimo a Treia) e Daniele (un giovane imprenditore del settore edile che sta rispondendo al grande bisogno di imprese dedite alla ricostruzione post sisma 2016).

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