Macerata

Traversata dell’Adriatico in barca a remi: l’impresa “sociale” del civitanovese Giorgio Paolucci

Il 55enne civitanovese, figlio di una famiglia di pescatori, partirà questa estate. La volontà è quella di accendere i riflettori sul bisogno della città di istituire un Museo del Mare

L'imbarcazione con la quale Giorgio Paolucci farà la traversata

CIVITANOVA – Traversata del Mare Adriatico dalla Croazia fino a Civitanova per puntare i riflettori sul bisogno di un Museo del Mare nella città costiera nostrana. L’impresa è di Giorgio Paolucci, 55enne civitanovese con alle spalle una famiglia di pescatori di lunghissima tradizione (dal 1600).

Giorgio Paolucci

«Sabato 1 febbraio abbiamo benedetto quella che comunemente viene chiamata una “gondoletta”, la stessa che i pescatori utilizzavano per mettere le reti a riva – ha raccontato Paolucci -. Remo da quando ho sei anni e tutti gli anni vado in Croazia con la mia famiglia per pendere parte alle regate: il mare è un pezzo di me».

L’impresa di Giorgio, che sarà affiancato da alcune imbarcazioni per un’eventuale assistenza durante la traversata, partirà a fine giugno o a inizio luglio «dovrò poi valutare bene le condizioni meteo favorevoli e scegliere i giorni esatti. La mia idea è quella di portare tutto il necessario a bordo della gondoletta, lunga quattro metri e 30 e larda un metro e 60. La traversata durerà due giorni, al massimo tre, e chissà che non festeggerò il mio compleanno (21 giugno, ndr.) proprio in mare aperto».

Oltre ovviamente alla passione, dietro al progetto di Giorgio, che fa parte dell’associazione Asd Medusa, c’è anche una matrice sociale e di valorizzazione del territorio. «Mi piacerebbe molto che questa imprese accendesse i riflettori sul bisogno di istituire un Museo del Mare a Civitanova – ci ha spiegato -. Non voglio fare nessuna polemica ma solo contribuire a donare alla città qualcosa che le spetta dato che dentro al Porto ci sono tantissime imbarcazioni da esporre e che meritano di essere valorizzate. Sarebbe un sogno vedere a Civitanova un allestimento come quello del Museo della Marineria di Cesenatico».

«Non vedo l’ora di trovarmi in mare aperto di notte, è una cosa che mi piace tantissimo. Paura? Assolutamente no perché il mare è un pezzo di me. L’unica difficoltà – conclude Paolucci ironizzando – sarà mettere il materasso per riposare all’interno della gondoletta».

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