Macerata

Tolentino, punta un coltello alla gola dell’anziana madre e l’aggredisce: 50enne condannato

In più occasioni, ubriaco, l'uomo avrebbe minacciato il genitore: «Ti apro come un maiale». Un anno e sei mesi è la pena inflitta. La difesa: «Parzialmente soddisfatti, ma faremo appello»

Il tribunale di Macerata

TOLENTINO – Un giorno, al culmine di un litigio, avrebbe preso un coltello da cucina e puntandolo contro l’anziana madre le avrebbe detto: «Ti apro come un maiale». Poi altre minacce, pugni e insulti. L’incubo per la donna sarebbe stato vissuto tra luglio e settembre del 2020 quando, secondo la ricostruzione accusatoria, l’uomo, spesso ubriaco, avrebbe minacciato di morte la madre anche puntandole un coltello.

L’avvocato Emiliano Carnevali

L’anziana per un periodo aveva avuto dei problemi di salute ma il figlio avrebbe continuato comunque a minacciarla, un giorno l’avrebbe presa a pugni sulla schiena, un’altra volta le avrebbe dato un pugno in testa promettendole che una volta morta avrebbe urinato sulla sua tomba. Una serie di maltrattamenti che avevano portato la madre, disperata, a denunciare il figlio. A suo carico la Procura aprì un fascicolo e una volta effettuati tutti gli accertamenti del caso ne era stato chiesto il rinvio a giudizio.

Oggi l’udienza preliminare a suo carico e la discussione: in aula a sostenere l’accusa c’era il procuratore capo Giovanni Narbone che ha chiesto la condanna del 50enne a due anni e due mesi di reclusione. Il giudice Giovanni Manzoni, riconoscendo la parziale capacità di intendere dell’imputato, lo ha condannato a un anno e mezzo. «Siamo parzialmente soddisfatti – ha commentato il difensore, l’avvocato Emiliano Carnevali –. Il trattamento sanzionatorio è congruo in relazione alla qualificazione giuridica approntata ma faremo appello».

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