Macerata

Tolentino, la Polizia locale dona 1.120 euro alla Croce Rossa: sono i compensi degli straordinari

Un'inizaitiva che «Tra tanta sofferenza, ci riempie il cuore di gioia e ci offre un’occasione per riflettere» ha commentato il sindaco Giuseppe Pezzanesi

Gli agenti della Polizia locale di Tolentino insieme alla Croce Rossa locale

«Eravamo a conoscenza della professionalità e delle doti umane degli agenti del corpo di Polizia locale di Tolentino ma ora abbiamo l’ennesima dimostrazione del loro “buon cuore”». A parlare è il sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha annunciato la bellissima notizia: gli agenti della Polizia locale hanno deciso di donare i loro compensi straordinari per i controlli per il Covid-19 al comitato della Croce Rossa locale. «Un gesto unico che, tra tanta sofferenza, ci dà il buon esempio e ci riempie il cuore di gioia e che ci offre un’occasione per riflettere».

Gli uomini della Polizia locale di Tolentino, in poco più di un mese, hanno effettuato numerosi servizi straordinari sul territorio controllando 1.357 persone e segnalandone 62 per inosservanza dei provvedimenti ministeriali. Gli agenti hanno controllato anche 76 esercizi commerciali e a questi si aggiungono anche i controlli attraverso le telecamere Ocr, quelli sugli autobus urbani ed extraurbani e quelli nei pressi della stazione ferroviaria.

Gli agenti, guidati dal comandante David Rocchetti, hanno deciso di loro spontanea volontà di donare i compensi previsti ed erogati dallo Stato in beneficenza alla Croce Rossa locale per supportare il loro lavoro quotidiano in questo momento di emergenza nazionale. Il comandante Rocchetti ha consegnato 1.120 euro alla presidente della Croce Rossa di Tolentino Monica Scalzini.

«Tutti insieme e in maniera unanime e spontanea – ha commentato il comandante – abbiamo deciso di donare i nostri indennizzi straordinari per i controlli sul territorio per contenere la diffusione del Covid-19. È un piccolo gesto che vuole testimoniare il nostra attaccamento a Tolentino e che vuole essere da esempio per altri che potranno fare altrettanto, aiutando organizzazioni solidali, come la Croce Rossa, che in maniera assolutamente volontaria è al fianco di chi soffre e si trova in difficoltà».

«Il nostro compito è quello di far rispettare le norme e i regolamenti comunali, di prevenire e di aiutare i cittadini, percependone bisogni e necessità e solo come ultima ratio di sanzionare eventuali comportamenti sbagliati. A tal proposito abbiamo scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per veder riconosciuto il nostro status di agenti di pubblica sicurezza e per veder valorizzato il nostro operato e di tutti i nostri colleghi italiani» ha continuato Rocchetti.

«Capiamo che è sempre più difficile stare a casa ma è altrettanto vero che non possiamo vanificare tutto il lavoro fatto finora. Invitiamo a uscire solo se necessario e a rispettare le semplici regole che non ci fanno rischiare di contagiare o di essere contagiati a nostra volta. Se venite fermati per un controllo non serve innervosirsi o rispondere male. Dovete capire che è un controllo che viene fatto per il bene di tutti e per garantire la salute pubblica. Basta collaborare!» ha concluso il comandante.

Ecco i nomi degli agenti che hanno deciso di donare il loro compenso straordinario: gli ispettori Francesco Lancioni e Maurizio Domizi; i sovraintendenti capo Fabio Sciamanna, Maria Paola Orizi, Stefania Giombetti, Simone Santecchia; i sovraintendenti Lucia Leoni e Alessio Altieri; gli assistenti Giorgio Aringoli e Manuela Cencioni e l’agente Claudio Gentile.

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