Macerata

Tolentino, in arrivo l’unità cinofila all’interno della polizia locale

L'amministrazione ha stanziato10mila euro per l'acquisto del cane e il suo addestramento. L'assessore Gabrielli: «Più sicurezza davanti alle scuole e nelle zone di aggregazione giovanile»

Il cane antidroga dell'Unità cinofila

TOLENTINO – L’amministrazione di Tolentino investe su sicurezza e controllo del territorio e ha deliberato di dare il via a una riorganizzazione della polizia locale istituendo una unità cinofila. Già stanziati 10.440 euro per l’acquisto del cane e il suo addestramento su tutte le sostanze stupefacenti che ci sono in circolazione, ma anche per l’addestramento del suo conduttore.

«Il nostro obiettivo è quello di avere a disposizione strumenti di prevenzione sempre più funzionali – spiega l’assessore Giovanni Gabrielli -. Abbiamo lavorato insieme al comandante Rocchetti, superando non poche difficoltà, riuscendo ad attuare un progetto importante che sarà di sicuro ausilio per garantire la sicurezza a tutti i cittadini. Come in altre occasioni, l’unità cinofila, collaborando anche con le forze di polizia, sarà anche utile per attuare un’azione preventiva, in particolare nei pressi degli istituti scolastici e nelle zone di aggregazione giovanile».

L’unità cinofila, quindi, verrà impiegata per controlli davanti alle scuole, nei parchi e nelle aree verdi. Tutta l’organizzazione verrà specificata in un apposito regolamento a cui l’amministrazione lavorerà nelle prossime settimane.

«L’apporto dell’unità cinofila può diventare molto utile – aggiunge il comandante David Rocchetti – perché la polizia locale è quotidianamente impegnata nella prevenzione di situazioni potenzialmente pericolose per la sicurezza. Inoltre, la presenza del cane, agevola e intensifica il rapporto della polizia locale con la popolazione, sia durante i controlli sul territorio che durante momenti di aggregazione che possono essere organizzati, quali dimostrazioni delle potenzialità lavorative uomo-cane o incontri di educazione civica e cinofila all’interno delle scuole. Il personale interno selezionato, anche in base alla disponibilità data, ha già iniziato una formazione al fine di aumentare la capacità di percezione dei reati legati allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti».

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