Macerata

Tolentino, aggredì due carabinieri: chiede i lavori di pubblica utilità alla Croce Rossa

Un 35enne albanese di Caldarola, tramite i propri legali, ha presentato istanza per la messa alla prova. L'1 dicembre scorso creò il caos in un bar

Il tribunale di Macerata

TOLENTINO – L’1 dicembre scorso aveva creato il caos in un bar di Tolentino ed era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Questa mattina l’uomo, un albanese di 35 anni che vive a Caldarola, tramite i propri legali, ha chiesto di svolgere lavori di pubblica utilità alla Croce Rossa di Macerata. Se la Map (messa alla prova) sarà accolta e il 35enne svolgerà i lavori in modo corretto il reato sarà dichiarato estinto.

Gli avvocati Giulia Leonardi e Gabriele Cofanelli

La prosecuzione della direttissima si è svolta davanti al giudice Federico Simonelli e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo, i legali dell’albanese, gli avvocati Gabriele Cofanelli e Giulia Leonardi, hanno presentato istanza di messa alla prova per chiedere che il proprio assistito possa svolgere lavori di pubblica utilità alla Croce rossa di Macerata. Il giudice ha inviato il verbale all’Uepe (Ufficio per l’esecuzione penale esterna) per la predisposizione del piano che condurrebbe allo svolgimento della Map e, di conseguenza, all’estinzione del reato.

L’arresto risale all’inizio di dicembre. L’uomo aveva preso a testate il titolare di un bar, molestato la barista e si era scagliato contro due carabinieri, una volta portato in caserma aveva proseguito anche lì prendendosela verbalmente con il capitano Giulia Maggi e prendendo a calci le porte degli uffici. Da allora è agli arresti domiciliari con la possibilità di andare al lavoro.

Ti potrebbero interessare