Macerata

Tittarelli: «La Medea si era già fermata, ora dobbiamo farci forza»

Il vicepresidente maceratese ha raccontato il momento spiegando che tutta la società ha l'intenzione primaria di tutelare i propri tesserati. La sospensione dell'attività, al momento, è fino al 25 marzo

Gianluca Tittarelli
Gianluca Tittarelli, Medea Macerata

MACERATA- Il campionato di Serie A3 è fermo e, di conseguenza, anche la Medea Macerata ha interrotto la sua attività. L’emergenza Coronavirus ha stoppato gli allenamenti dei maceratasi almeno fino al 25 marzo in attesa di sviluppi, possibilmente positivi, sulla situazione del virus in Italia.

A raccontare la situazione in casa Medea è stato il Vicepresidente Gianluca Tittarelli: «Noi ci eravamo già fermati. Le ultime disposizioni confermano la bontà della linea che avevamo intrapreso. Seguiamo con attenzione quanto sta accadendo e la nostra priorità al momento è assicurarci che gli atleti e lo staff tecnico non corrano rischi. Sono tutti a casa in questi giorni, i giocatori si tengono allenati come possono, senza uscire. Anche perché, giustamente, gli impianti sportivi sono chiusi a qualsiasi tipo di attività, compresa la Marpel Arena. Questo è il momento di farci forza, ma ne verremo fuori. Aspettiamo i prossimi sviluppi, speriamo positivi, e quando ci sarà modo torneremo più carichi e determinati che mai».

La Pallavolo Macerata, per bocca della sua dirigenza, ha ribadito a chiare lettere che in questo momento l’obiettivo primario è solo quello di tutelare la salute dei propri tesserati sperando che si possa tornare alla normalità delle cose.

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