Macerata

Macerata, tenta di violentare di notte una studentessa: condannato l’aggressore

Si tratta di un marocchino di 34 anni. Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Macerata gli ha inflitto la pena di tre anni e quattro mesi di reclusione

Il tribunale di Macerata

MACERATA – Da qualche giorno era uscito dal carcere di Firenze ed era arrivato a Macerata, poi una notte aveva cercato di violentare una studentessa di 19 anni che stava tornando a casa. Condannato a tre anni e quattro mesi un marocchino di 34 anni. La sentenza è stata emessa questa mattina dal giudice dell’udienza preliminare Giovanni Maria Manzoni.

L’aggressione a sfondo sessuale risale al 28 dicembre scorso. La studentessa stava tornando a casa – erano circa le 2 di notte – e stava percorrendo a piedi un vicolo del centro storico quando uno sconosciuto l’aveva afferrata improvvisamente alle spalle e tirandola a sé le aveva tappato la bocca con una mano per impedirle di chiedere aiuto. Mentre la trascinava le avrebbe urlato frasi che alludevano a un rapporto sessuale, ma la 19enne riuscì a divincolarsi e a scappare sotto choc fino a raggiungere casa. Una volta chiusa la porta alle sue spalle aveva chiamato il 113.

Sul posto intervenne immediatamente una pattuglia della Squadra Volante guidata dal commissario capo Lorenzo Commodo. La studentessa, che era riuscita a vedere in faccia il suo aggressore, aveva fornito una dettagliata descrizione ai poliziotti che, dopo aver rastrellato le stradine del centro di Macerata, lo avevano individuato in via Don Minzoni e arrestato.

Dai successivi accertamenti eseguiti era emerso che il marocchino aveva precedenti per spaccio, era in Italia senza fissa dimora ed era uscito alcuni giorni prima dal carcere di Firenze.

Questa mattina l’udienza preliminare in Tribunale a Macerata e la condanna a tre anni e quattro mesi. L’imputato è difeso dall’avvocato Domenico Biasco, la studentessa si è costituita parte civile con l’avvocato Renato Coltorti.  

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