Macerata

I Teatri di San Severino confermano e rilanciano: al via la stagione “da remoto”

Il direttore Francesco Rapaccioni: «Credo che la volontà di andare a teatro che sia per un film, per i concerti, per gli incontri con gli autori o per la prosa alla fine, passato questo difficile momento, non sparirà ma anzi prevarrà»

A sinistra il sindaco Rosa Piermattei e a destra il direttore artistico Francesco Rapaccioni all'interno del teatro Feronia

SAN SEVERINO – Al via una nuova stagione “online” per i Teatri di San Severino che in tempi straordinari legati all’emergenza Covid-19 non rinunciano all’arte e alla cultura. Il direttore artistico Francesco Rapaccioni ha infatti deciso di proporre molte delle attività che erano già state programmate “da remoto” con interviste ai veri protagonisti – tra cui scrittori, giornalisti e studiosi – in una formula inedita.

«Useremo la rete come fosse un vero palcoscenico – ha spiegato il direttore Rapaccioni -. Le prime nostre proposte riguarderanno incontri con autori straordinari come Donatella Di Pietrantonio, scrittrice vincitrice del premio Campiello nel 2017 e in libreria con il suo nuovissimo, splendido e imperdibile romanzo “Borgo Sud”, edito da Einaudi, o ancora Sandro Veronesi, vincitore di ben due premi Strega il secondo dei quali quest’anno con “Il colibrì”, edito dalla Nave di Teseo. Con noi ci saranno anche il teologo Vito Mancuso, gli scrittori Andrea Vitali ed Edoardo Nesi (un altro premiato allo Strega). Si tratta di tutti autori che hanno in uscita nuovi titoli. Poi molti altri tra cui il giovane Gabriele Dadati, rivelazione della storia dell’arte italiana e autore di un intrigante libro sulla Modella di Klimt, quadro rubato a Piacenza negli anni Novanta e misteriosamente riapparso anni dopo, un giallo mai chiarito».

Insomma nonostante ormai la difficoltà che sta attraversando il mondo dell’arte e della cultura i Teatri di San Severino hanno deciso di andare avanti e di rilanciare. «Credo che la volontà di andare a teatro che sia per un film, per i concerti, per gli incontri con gli autori o per la prosa alla fine, passato questo difficile momento, non sparirà ma anzi prevarrà – ha proseguito Rapaccioni – e il grande calore del pubblico ce lo ha dimostrato. Certo per gli operatori del settore quello che stiamo vivendo non è di certo un momento facile».

«Purtroppo la prospettiva non è delle migliori quindi ci siamo chiesti cosa fare – continua il direttore dei Teatri di San Severino -. Rispetto al progetto di marzo abbiamo deciso di dare voce all’oggi e all’attualità intervistando dei protagonisti i cui libri usciranno proprio a ridosso degli incontri; un modo per sentirsi comunque vicini ma “da remoto”. Non si tratterà di una vera e propria diretta ma di una registrazione che sarà poi diffusa attraverso i canali social. La stagione normale da qui a Natale prevedeva quattro appuntamenti ma con tutta probabilità, vista la nuova modalità, saranno anche aumentati; dunque i Teatri di San Severino non si fermano ma rilanciano».

Seguire la nuova stagione sarà semplice: basterà collegarsi, l’invito è valido anche per chi non è abbonato, alla pagina Facebook dei Teatri di Sanseverino.

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