Macerata

Studenti italiani e tedeschi alla scoperta delle Marche grazie all’università di Macerata e di Heilbronn

Si è trattato anche di un prezioso momento di scambio volto a esplorare le ulteriori possibilità di sviluppo della collaborazione didattico-scientifica tra i due atenei, già uniti da un accordo Erasmus

Gli studenti italiani e tedeschi che hanno partecipato al progetto che ha coinvolto l'ateneo di Macerata e di Heilbronn

MACERATA – Tre giorni intensi, tra prospettiva teorica e attività esperienziali, orientati al reciproco apprendimento di buone pratiche per la gestione del patrimonio culturale intangibile e lo sviluppo del turismo sostenibile. Un’occasione formativa unica, che ha visto riuniti quattordici studenti dei corsi di laurea magistrale in beni culturali e management del turismo dell’Università di Macerata e quindici dell’Università di Scienze applicate di Heilbronn, Germania.  

Sono il frutto del programma di didattica e ricerca sul patrimonio culturale immateriale e sullo sviluppo del turismo sostenibile nelle Marche (“Intangible cultural heritage and sustainable tourism development in the Marche Region, Italy”) promosso dall’Università di Scienze applicate di Heilbronn, Germania, in collaborazione con l’Università di Macerata e I-strategies.  

Coordinati dai docenti Simone Betti, Giuseppe Capriotti, Mara Cerquetti e Pierluigi Feliciati per Unimc e da Martina Shakya per l’ateneo tedesco, gli studenti hanno partecipato ad un laboratorio tenuto nella sede del dipartimento maceratese e alle visite organizzate tra Offida, Acquaviva Picena e Ascoli Piceno, comprendenti incontri con portatori di interesse pubblici e privati locali, degustazione di vini, show cooking e gamified tour (Marche Food & Wine Memories Gamified Tour). 

Si è trattato anche di un prezioso momento di scambio volto a esplorare le ulteriori possibilità di sviluppo della collaborazione didattico-scientifica tra i due atenei, già uniti da un accordo Erasmus e intenzionati a realizzare un doppio titolo nel settore del turismo.  

L’attività è stata supportata finanziariamente dal Servizio Tedesco per lo scambio accademico o Daad, la più grande organizzazione mondiale di supporto nel campo della cooperazione accademica internazional, linea di finanziamento “Higher Education Dialogue with Southern Europe 2022”. Una prima visita era stata già programmata per il 2021, poi cancellata a causa della pandemia. 

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