TREIA – Cocaina, ma anche hashish e marijuana spacciata tra Treia, Macerata, Appignano e Pollenza. La Procura chiude le indagini a carico di un 43ennne treiese. In totale sono 12 gli acquirenti individuati dai carabinieri. L’indagine porta la firma dei militari della Stazione di Cingoli che, coordinati dal pubblico ministero Enrico Riccioni, nei mesi scorsi hanno eseguito mirati accertamenti per ricostruire la rete di spaccio intessuta dall’indagato.

All’esito delle risultanze investigative il mese scorso il pm aveva chiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Macerata l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico del 43enne e quando i militari si sono presentati all’abitazione dell’uomo, oltre ad eseguire l’ordinanza, hanno anche effettuato una perquisizione trovando tre grammi di cocaina, un bilancino di precisione e sostanza da taglio, contestazione questa che è confluita nel fascicolo a carico del giovane.

Terminati gli ultimi accertamenti nei giorni scorsi la Procura ha chiuso l’indagine notificando il relativo avviso all’uomo che ha 20 giorni per chiedere di essere interrogato oppure produrre una memoria attraverso il proprio legale, l’avvocato Alessandro Marcolini.

In base a quanto ricostruito dagli inquirenti da giugno del 2022 a luglio di quest’anno il treiese avrebbe spacciato in particolare cocaina, ma anche hashish e marijuana a 12 acquirenti a Treia, Macerata, Pollenza e Appignano. I clienti sono tutti italiani, otto uomini e quattro donne, tra loro c’è chi ha comprato una sola volta cocaina al costo di 40 euro e chi si è rivolto al 43enne ben 60 volte acquistando complessivamente 18 grammi di polvere bianca al costo complessivo di 2.400 euro. Dei 12 acquirenti solo una giovane avrebbe ottenuto quattro dosi da mezzo grammo ciascuno a titolo gratuito.