Macerata

Sicurezza a Civitanova, la risposta del Centrodestra: «Non dialoghiamo più con la sinistra»

Il centrodestra civitanovese risponde con una lettera firmata da tutti i capogruppo di maggioranza: i consiglieri Giorgio Pollastrelli jr, Roberto Pantella, Piero Croia, Pierpaolo Turchi e Pierluigi Capozucca


CIVITANOVA MARCHE – Il centrodestra civitanovese, dopo le polemiche di questi giorni sulla sicurezza a seguito dell’uccisione del 30enne tunisino Rached Amri, risponde con una lettera firmata da tutti i capogruppo di maggioranza, vale a dire i consiglieri Giorgio Pollastrelli jr, Roberto Pantella, Piero Croia, Pierpaolo Turchi e Pierluigi Capozucca.

«Oggi – scrivono gli esponenti di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Civitanova unica e Vince Civitanova – i capigruppo di maggioranza insieme al sindaco Ciarapica si sono incontrati nella sede municipale di Civitanova Marche per fare il punto della situazione su quanto avvenuto in città e quali sono le risposte che l’amministrazione e le forze dell’ordine stanno dando ai fatti criminali avvenuti negli ultimi giorni. La riunione è durata più di due ore e il sindaco ha voluto condividere con le forze politiche della maggioranza tutti gli argomenti e le strategie messe in atto per contrastare in modo fermo e deciso i fenomeni di violenza.

Si è parlato dei funerali di Alika Ogorchukwu si svolgeranno a San Severino Marche, città di residenza della vittima e si è rinnovato il sostegno della città e dell’amministrazione alla sua famiglia. Mentre tutte le istituzioni tentano di fare il possibile e di mettersi a disposizione dei cittadini per garantire sicurezza, legalità e lotta la droga da ieri la sinistra hai iniziato, però, una becera speculazione politica ancor prima di attendere lo svolgimento dei funerali del povero Alika.

Probabilmente questa sinistra era più interessata alla manifestazione tenutasi sabato pomeriggio, in favore di telecamere, in corteo accanto alla famiglia di Alika e della comunità nigeriana con la quale si è tentato di rilanciare solo parole di odio e di lotta politica.

Oggi che nel secondo episodio luttuoso vede coinvolti due spacciatori clandestini, invece di interrogarsi su una politica migratoria – da loro sostenuta – fuori controllo e decisamente fallimentare, chiedono conto all’amministrazione comunale, non rendendosi neppure conto che così facendo danneggiano un’intera Città che merita rispetto e non vuole essere strumentalizzata. Chiaro è oramai a tutti che le forze politiche della sinistra, a seguito dell’omicidio di Ogorchukwu hanno voluto dare una connotazione ben precisa all’accaduto invocando immediatamente l’intolleranza e l’odio razziale, nonostante dagli organi inquirenti, prima la Polizia poi la Procura, avessero sin da subito escluso.

Infatti, nella conferenza dei capigruppo, riunita qualche giorno fa il sindaco aveva fatto appello a tutte le forze politiche, di destra e di sinistra, a un atto di responsabilità e di non speculare politicamente sulla morte di Alika affinché tutti dessero il proprio contributo per ristabilire un clima di serenità nella nostra Città. Per questo motivo questa maggioranza non ha più intenzione di dialogare con la Mirella Paglialunga e con la sinistra che non hanno tenuto fede all’appello di buon senso fatto dal sindaco Ciarapica assimilando i due tragici fatti di cronaca››.

La città guidata da Ciarapica sindaco in questi anni si è dotata di oltre 200 telecamere grazie alle quali si offre un grande contributo alle forze dell’ordine per la ricostruzione dei crimini; è appena stato bandito un nuovo concorso per assumere altri vigili urbani, in più ha chiesto ed ottenuto dagli organi competenti un ulteriore rafforzamento di tutte le forze di polizia e un maggior controllo del territorio. Siamo certi che la città reagirà e saprà ancor più collaborare con le forze dell’ordine e con l’Amministrazione per reagire a questo infame sciacallaggio politico che ha visto tutti noi civitanovesi offesi dalle parole e dalle falsità con le quali si cerca di dipingere un’intera città, cosa che non sarebbe accaduta se al governo ci fosse stata la sinistra.

Vergogna, solo tanta vergogna, queste sono le parole chiare e decise rivolte a chi cerca di denigrare l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine e lo Stato davanti a fatti delittuosi e criminali che devono vedere tutte le forze politiche della città unite in unico obiettivo: ristabilire dignità e rispetto della città di Civitanova, dicendo semplicemente la verità sulle dinamiche dei fatti. Noi del centro destra, tutti insieme, difenderemo sempre il buon nome della nostra città e dei concittadini».

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