Macerata

Si spaccia per prete in un B&b di Tolentino poi compie un furto: 63enne arrestato

Il furto era stato commesso il 3 febbraio scorso al distributore Is. Identificato dai carabinieri del Norm e della locale Stazione, l'uomo è stato arrestato venerdì scorso (28 aprile) dalla polizia

TOLENTINO – Da Spoleto arriva a Tolentino e alloggia in un B&b spacciandosi per un prete, dopo pochi giorni compie un furto da 3.600 euro a un distributore di carburante e poi sparisce nel nulla. I carabinieri intanto lo identificano, la Procura chiede e ottiene dal gip la custodia in carcere e il 28 aprile scorso l’uomo viene trovato e arrestato dalla polizia a Macerata, si tratta di un 63enne originario di Spoleto ma di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio commessi su tutto il territorio nazionale.

Tutto era iniziato a fine gennaio scorso quando l’uomo è arrivato a Tolentino dove aveva trovato alloggio in una struttura ricettiva del centro storico presentandosi come sacerdote. In base a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Tolentino guidata dal maggiore Giulia Maggi, nel tardo pomeriggio del 3 febbraio scorso, poco prima della chiusura, approfittando della distrazione del gestore del distributore di carburante Is in pieno centro impegnato con un cliente, era entrato nell’ufficio adiacente l’impianto e aveva preso tutto l’incasso giornaliero contenuto in un cassetto, per un totale di circa 3.600 euro.

Erano scattate subito le indagini da parte dei militari del Norm e della locale Stazione, i carabinieri avevano visionato le immagini registrate dalle telecamere posizionate in zona ricostruendo i movimenti precedenti e successivi al furto e formando un identikit del ladro, con le fattezze fisiche, gli abiti e un particolare notato nelle immagini: dei grandi anelli indossati dall’uomo. Erano stati proprio quegli anelli, insieme ai tratti del volto, a richiamare l’attenzione di un carabiniere. Il militare aveva visto l’uomo entrare in una tabaccheria, ha visionato le immagini di videosorveglianza e da quelle i carabinieri hanno ricostruito i movimenti del sospettato che hanno portato a un B&b del centro.

Quando i militari hanno eseguito l’accesso alla struttura però, l’uomo era appena andato via lasciando nella stanza gli abiti e i propri effetti personali. Sulla scorta degli elementi raccolti dai militari il pubblico ministero Vincenzo Carusi ha chiesto e ottenuto dal gip Giovanni Manzoni l’emissione di una misura cautelare in carcere. L’uomo è stato notato nel tardo pomeriggio del 28 aprile scorso, dai poliziotti della Squadra “Volante” in via don Minzoni. Le fattezze corrispondevano a quelle fornite dalla Centrale operativa così gli agenti lo hanno fermato e identificato tramite fotosegnalamento. Il 63enne è stato quindi arrestato e condotto in carcere a Montacuto.

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