Macerata

Sferisterio, buona la prima. Parata di ospiti a Macerata. E oggi si prosegue con la danza

La stagione del centenario si è aperta con l'Aida di Giuseppe Verdi. Tra gli ospiti il premio Oscar Dante Ferretti e il leader della Lega Matteo Salvini

MACERATA – L’atmosfera è quella delle grandi serate: tante emozioni, sorrisi, strette di mano e abiti eleganti. Il debutto della stagione del centenario del Macerata Opera Festival è stata come sempre un momento di festa per la città, con lo Sferisterio che si è “tinto” di oro per la prima dell’Aida, firmata dalla regista argentina Valentina Carrasco. Tanti gli ospiti presenti, oltre alla giunta comunale e a gran parte di quella regionale, anche il segretario federale della Lega Matteo Salvini seduto nei palchetti, il senatore Alberto Bagnai, l’ambasciatore austriaco in Italia, Jan Kickert, accompagnato dal delegato Onu Andrea Angeli e dal presidente della Provincia Antonio Pettinari e il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, arrivato insieme al vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi.

Il sindaco con il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi

Non ha fatto mancare una delle sue battute il tre volte premio Oscar Dante Ferretti, accompagnato dalla moglie Francesca Lo Schiavo, che si è intrattenuto con il sindaco in un simpatico siparietto prima dell’ingresso. «Tu secondo me hai la faccia da sindaco», gli ha detto Ferretti. «Allora ci penserò», ha risposto Parcaroli.

 «Siamo emozionati e contenti perché è un centenario fatto di tante piccole cose e di cose grandi, un po’ la cifra che ci ha caratterizzato in questi anni – ha commentato la direttrice artistica Barbara Minghetti -. Sarà un’Aida che speriamo venga ricordata così come è successo per quella del 1921, a cui abbiamo affiancato tanti piccoli spettacoli in giro dedicati anche ai bambini. Quindi crediamo che sia un cento per cento vero, fatto dall’entusiasmo, dal rispetto e dalla emotività. Siamo contenti e speriamo che lo spettacolo piaccia».

 «Sono emozionato perché di solito venivo allo Sferisterio da imprenditore, mentre ora sono qui da sindaco – ha detto Sandro Parcaroli, per la serata accompagnato dalla moglie -. Non sono un intenditore, ma mi piace ascoltare tutte le opere, sentire gli applausi e godere dell’atmosfera unica che solo lo Sferisterio ci regala».

La stagione prosegue questa sera con la danza con un’ospite d’eccezione: l’étoile russa Svetlana Zakharova protagonista di uno spettacolo molto particolare dal titolo “Pas-de-deux for toes and fingers” con la partecipazione della star del violino Vadim Repin e di un gruppo di primi ballerini del Bolshoi di Mosca, come l’italiano Jacopo Tissi, Mikhail Lobukhin, Denis Savin e Vyacheslav Lopatin.

L’étoile russa Svetlana Zakharova sarà protagonista allo Sferisterio 

Quindi lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, “La traviata degli specchi” ideata nel 1992 da Josef Svoboda e Henning Brockhaus e riallestita con alcune novità, che debutterà domenica 25 luglio (repliche sabato 31 luglio, domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto) con i costumi di Giancarlo Colis, le coreografie di Valentina Escobar e le luci dello stesso Brockhaus e di Fabrizio Gobbi. Nel ruolo della protagonista il soprano Claudia Pavone, festeggiata Gilda nel Rigoletto del 2019, insieme a Marco Ciaponi (Alfredo), Sergio Vitale (Giorgio Germont). Sul podio il giovanissimo talento Paolo Bortolameolli. Con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, nelle due produzioni ci sarà, come sempre, il Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e ancora la Banda Salvadei.

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