Macerata

Scoperta serra “homemade” nelle campagne di Pieve Torina: nei guai una famiglia romana

I carabinieri della Compagnia di Camerino hanno deferito in stato di libertà i coniugi e i loro due figli. Sono state sequestrate sei piante di marijuana e 15 grammi di sostanza stupefacente

Una delle piante di marijuana sequestrate dai carabinieri della Compagnia di Camerino

PIEVE TORINA – L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal capitano Roberto Nicola Cara, nella tarda mattinata di ieri (venerdì 18 settembre) durante lo svolgimento di specifici servizi finalizzati al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono stati deferiti in stato di libertà i coniugi C.L. e C.S., entrambi 56enni, incensurati e originari della Capitale, e i loro due figli di 27 e 26 anni, C.A e A.V. La famiglia aveva infatti avviato un’attività “homemade” di coltivazione di marijuana nella casa di campagna che si trova in una frazione di Pieve Torina.

I militari durante le indagini hanno notato più volte la famiglia di origini romane che si recava nell’abitazione in campagna dove era stata allestita una vera e propria serra artigianale per la produzione di marijuana “fatta in casa”. I carabinieri di Camerino hanno quindi sequestrato sei piante, dell’altezza di oltre un metro e del peso complessivo di tre chilogrammi. Le stesse erano state piantate in dei vasi dedicati e posti poi in un terreno recintato e ben nascoste.

Durante la perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto poi ulteriori 15 grammi di marijuana e di hashish giù pronta per l’uso. I quattro sono stati tutti deferiti in stato di libertà per illecita coltivazione di sostanze stupefacenti.

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