Macerata

Sei ospiti della casa di riposo di San Severino positivi ai test rapidi

Il sindaco Rosa Piermattei ha tracciato un bilancio della situazione nel comune: sono 35 le persone positive e 24 quelle in isolamento domiciliare. Nel comune servono anche le mascherine

La casa di riposo Lazzarelli di San Severino

SAN SEVERINO – Dopo i focolai nelle case di riposo di Villa Cozza a Macerata, dove ci sono 50 positivi, e in quelle di Loro Piceno e Mogliano – delocalizzate a Urbisaglia -, dove sono 46 le persone positive e quattro quelle decedute (due non erano risultate positive al Covid mentre due sì), anche nella struttura Lazzarelli di San Severino si è registrato un focolaio. Sei ospiti infatti sono risultati positivi al quick test; gli accertamenti sono stati eseguiti dopo che in un’anziana era stato riscontrato un leggero rialzo di febbre.

Il sindaco di San Severino Rosa Piermattei

«Purtroppo le misure di contenimento non sono bastate a tenere lontana dalla struttura questa epidemia che nella prima ondata aveva risparmiato gli anziani ospiti – ha detto il sindaco settempedano Rosa Piermattei -. Siamo in attesa di conoscere l’esito dei tamponi molecolari effettuati dall’Asur. Gli ospiti e gli operatori sono sempre stati sottoposti a controlli periodici e ciò sin dall’inizio dell’emergenza, l’ultimo dei quali – con esito negativo per tutti – si riferisce alla fine di ottobre. La struttura, in via preventiva, di comune accordo con la presidente, Teresa Traversa, era stata chiusa a febbraio ai visitatori e gli incontri tra nonnini e familiari erano stati limitati al massimo».

Nel comune settempedano sono 35 le persone positive mentre 24 quelle che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario. «Il peggioramento della situazione nelle ultime ore si sta facendo davvero preoccupante – ha continuato la Piermattei -. Una settimana fa il Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, ci aveva comunicato che 26 persone erano positive. Le cifre sono però salite di diverse unità in pochissimo tempo. Raccomando a tutti di evitare contatti con estranei, di evitare spostamenti se non per reali ragioni di necessità e, soprattutto, di fare tanta attenzione. Purtroppo continuano a verificarsi episodi quotidiani che mettono a rischio la salute dell’intera comunità. Ricordo che l’uso della mascherina è obbligatorio per tutti e quini a ogni età, giovani compresi che ultimamente si stanno ammalando sempre di più anche in città. E ricordo che è obbligatorio il mantenimento del distanziamento sociale e il rispetto del divieto di assembramento. A questo punto però, vista la situazione davvero preoccupante, serve attenzione massima anche a casa, anche tra congiunti».

Il sindaco ha anche deciso di convocare nella sede del municipio provvisoria di palazzo Governatori una nuova riunione del Coc che era attivo già dallo scorso 11 marzo; presenti i referenti dei carabinieri, della Polizia locale, della Protezione civile e della Croce Rossa.

«Stiamo iniziando con la distribuzione di generi alimentari ai pazienti affetti da Covid-19 perché impossibilitati a uscire di casa e chi vuol donare generi alimentari potrà farlo rivolgendosi al gruppo comunale di Protezione Civile – ha concluso il sindaco Piermattei -. Abbiamo anche necessità di mascherine di protezione, diremo grazie a chi, come in passato, anche in questo caso verrà in nostro aiuto».

I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile risponderanno al numero 333-6116712 per richieste di generi alimentari e ricariche telefoniche o altri servizi di prima necessità mentre per richieste di informazioni sui comportamenti da tenere si potrà contattare il 333-6116675. Per la richiesta di ritiro di farmaci e per la consegna a domicilio degli stessi è disponibile il numero 3334680268 del Comitato di San Severino della Croce Rossa Italiana. Per accedere in Comune è obbligatoria la prenotazione.

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