Macerata

Macerata, «Che emozione tornare a scuola»: il suono della campanella tra sicurezza e speranza

Ingressi contingentati e divisi, mascherina per entrare e per uscire, ricreazione sui banchi. Qualche disagio si è registrato con il traffico veicolare

L'uscita del campus scolastico "Mestica-Alighieri"

MACERATA – Ingressi contingentati e divisi, mascherina per entrare e per uscire, ricreazione sui banchi. È la scuola ai tempi del covid-19 che, dopo mesi di stop, oggi è tornata a fare i conti con la didattica in presenza tra l’emozione degli studenti e l’invito alla responsabilità arrivato dai genitori.

Al campus scolastico “Alighieri-Mestica” di Macerata tutto è filato liscio e la gioia dei ragazzi era ben visibile al termine delle lezioni. Qualche disagio si è registrato con il flusso veicolare dato che la maggior parte dei genitori ha scelto di accompagnare a scuola i propri figli. A questo proposito l’amministrazione comunale auspica che, dopo queste prime esperienze, venga ripristinata la buona pratica dell’uso dei mezzi del trasporto pubblico urbano che è stato potenziato ponendo particolare attenzione alle esigenze di mobilità verso e dai plessi scolastici in conseguenza delle limitazioni decretate dalle normative per il contenimento dei contagi covid-19.

Gli autobus vuoti al termine delle lezioni

Garantita la sicurezza a bordo in tutte le linee del trasporto urbano, fino alla capienza massima dell’80% di quelli previsti dal libretto di circolazione, con l’obbligo della mascherina e la presenza dei dispenser con gel disinfettante per la pulizia delle mani. È stato rinforzato anche il servizio in uscita per la scuola Fermi fino ai giardini Diaz (Linea 11), quello in uscita dal Campus con una Linea 8 bis delle ore 12.55 e istituita la Linea Cioci Bis che alle 7,40 parte dai giardini e, passando per via Cioci a servizio dei plessi scolastici della zona, arriva fino al Campus di via Roma.

«Il primo giorno di scuola è andato molto bene e l’emozione dei ragazzi, dopo mesi di stop, si percepiva moltissimo – spiega mamma Laura -. Insomma una partenza positiva e dobbiamo anche considerarci fortunati perché il plesso del nuovo campus scolastico credo sia sicuro anche per questioni come quella sismica. In relazione all’emergenza sanitaria auspichiamo che tutti collaborino e che il buon senso prevalga sui genitori e sugli studenti. Unica pecca il traffico che questa mattina era completamente congestionati all’orario di ingresso; certo è che molti, il primo giorno di scuola, hanno preferito accompagnare i propri figli direttamente di persona quindi speriamo che da domani la situazione migliori».

Soddisfatto anche nonno Giancarlo. «Mia nipote non vedeva l’ora di tornare a scuola l’unica cosa sulla quale ho qualche dubbio è la misurazione della febbre prima di partire dato che un bambino potrebbe anche avere un aumento della temperatura successivamente – ha detto -. Speriamo che, con le nuove disposizioni, tutti comprendano l’importanza della sicurezza e della prevenzione e non si creino dei disagi».

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