Macerata

Scritte “No vax” davanti alle scuole di Macerata, il sindaco: «Avviate le indagini da parte della Questura»

Dura presa di posizione da parte di Sandro Parcaroli dopo che, nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, qualcuno ha riempito la città di scritte con uno spray rosso. «Condanniamo gli atti di vandalismo»

La scritta comparsa davanti alla scuola di Sforzacosta

MACERATA – Segnalazione alle autorità competenti e ferma condanna del gesto con cui qualcuno ha voluto imbrattare la città. Dura presa di posizione da parte del sindaco Sandro Parcaroli dopo che, nella notte tra giovedì e venerdì, qualcuno ha riempito la città di scritte “No vax”. «Condanniamo gli atti di vandalismo che sono stati registrati in varie zone della città con la comparsa di scritte “No vax” che hanno imbrattato strade, scuole e addirittura il nostro cimitero – ha detto il sindaco -. Abbiamo segnalato tutto alle autorità competenti che hanno avviato le indagini e, grazie al lavoro degli operai comunali, stiamo provvedendo a eliminare le scritte».

La Questura, infatti, si sta occupando di rimettere insieme i pezzi della lunga nottata in cui qualcuno si è “divertito” a girare per la città con uno spray rosso in mano per lasciare scritte in cui si legge “I vaccini uccidono” o “I vax uccidono”, accanto a un simbolo, una “W” inserita all’interno di un cerchio rosso, oramai diventata virale su internet e che sarebbe ispirata al film “V per vendetta”, in cui si parla di una dittatura imposta da una pandemia.

Ad essere imbrattate sono state in particolare le aree davanti alle scuole, in via Manzoni di fronte al liceo scientifico “Galilei”, in via Cioci davanti al liceo artistico “Cantalamessa” e all’istituto economico “Gentili” a Sforzacosta, di fronte all’ingresso della scuola materna di via Liviabella. I vandali non hanno risparmiato nemmeno il muro del cimitero. Gli operai del Comune, però, sono intervenuti per coprire tutte le scritte, prima in via Cioci per arrivare poi al cimitero.

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