Macerata

Allo scenografo Lodovico Gennaro il Premio “Mestieri del cinema” 2023

Al giovane professionista di Tolentino, il riconoscimento che l'associazione di categoria conferisce ogni anno alle maestranze essenziali per la realizzazione di film, docufilm, documentari, reportage, cortometraggi, serie tv

Lo scenografo Lodovico Gennaro

Lodovico Gennaro, giovane scenografo marchigiano, è il vincitore del “Premio mestieri del cinema 2023” assegnato da CNA Cinema e Audiovisivo. Al professionista di Tolentino, con alle spalle numerose produzioni nel mondo del cinema ma anche del teatro e della televisione, è andato l’importante riconoscimento che l’associazione di categoria conferisce ogni anno alle maestranze essenziali per la realizzazione di film, docufilm, documentari, reportage, cortometraggi, serie tv, e di cui abbiamo notizia solo nei titoli di coda.

Nato a Tolentino, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Macerata e si è laureato con lode in scenografia. Le sue prime esperienze con la Fondazione Pergolesi Spontini nella Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, dove ha collaborato con artisti di grande prestigio del panorama mondiale (tra cui, come assistente scenografo, in “Traviata” con la regia di Franco Dragone, scenografia di Benito Leonori).

Nel 2018 ha firmato la sua prima scenografia per lo spettacolo teatrale “Pesce d’Aprile” di e con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Nel 2019 firma come scenografo capo-reparto il suo primo lungometraggio, “Non Amarmi” di Marco Cercaci.  Dal 2020 è libero professionista. Tra i lungometraggi, come scenografo, ha lavorato in numerose produzioni indipendenti, tra cui “Come Niente” e “Terra Bassa” di Davide Como, “Criminali si Diventa” di Luca Trovellesi Cesana e Alessandro Tarabelli , “L’Orafo” di Vincenzo Ricchiuto, “Gaspare Spontini celeste amore” di Alessandro Tarabelli, Andrea Antolini e Diego Morresi (vedi foto), “Animale libero” di Henry Secchiaroli e “Leopardi&Co” di Federica Biondi. Ha firmato inoltre le scenografie dei cortometraggi “Terzo Tempo” di S. Monti, “Zondwerwater” di J. Soverchia, e “Fillide” di A. Consarino.

Dal 2022 è titolare di Artificia, ditta che si occupa di allestimenti.

Il riconoscimento è stato consegnato a Jesi dal presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche, Henry Secchiaroli, e dal responsabile regionale, Claudio Salvi, a margine delle giornate di Cineoff, 4° International independent film festival 2023.

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