Macerata

Sarnano, c’è la “Festa del ciauscolo” e la piazza si trasforma in un ristorante di prodotti locali

In corso la Festa del ciauscolo e del salame spalmabile. «Più di altri rappresenta il “genius loci” e l’identità delle aree interne della regione», dice Angelo Serri, direttore di Tipicità e del Grand Tour delle Marche

(Foto: Tipicità)

Sarnano– «C’è un prodotto tipico che più di altri rappresenta il “genius loci” e l’identità delle aree interne della nostra regione: il ciauscolo che, nelle sue svariate declinazioni interpreta appieno lo spirito di una comunità che per sua vocazione pratica da sempre un’economia sostenibile ed in equilibrio con il magnifico ambiente che la caratterizza!». Con queste parole Angelo Serri, direttore di Tipicità e del Grand Tour delle Marche, ha introdotto i tanti protagonisti della terza edizione della Festa del ciauscolo e del salame spalmabile che si svolge fino a stasera (11 settembre) nel borgo storico di Sarnano.

Infatti, da quest’anno la manifestazione, organizzata da Ricreazione in collaborazione con Confartigianato, è parte del circuito di eventi che da maggio a giugno, con la collaborazione di Regione Marche ed Anci insieme alla partnership strategica di Banca Mediolanum, percorre le Marche attraverso le iniziative che focalizzano l’attenzione di turisti e residenti su cibo e manualità.

«Il Comune crede fortemente in manifestazioni di prima qualità che ribadiscano la centralità delle aree montane. Questo evento s’inserisce in un quadro organico di interventi che mirano ad infrastrutturare Sarnano e il territorio con attrattive di primo livello!», ha sottolineato il primo cittadino Luca Piergentili. Elisabetta Torregiani, delegata del rettore di Unicam per i rapporti con le imprese ha precisato che «l’Università di Camerino è impegnata nel condividere con il Consorzio di Tutela del Ciauscolo Igp un percorso di crescita dei produttori e del territorio», mentre Gianni Sagratini, direttore di Scienze Gastronomiche Unicam, ha affermato che «il ciauscolo è uno di quei prodotti che raccontano il territorio e la sua identità, fungendo da traino ideale per le tante risorse enogastronomiche, e non solo, che le Marche possono vantare».

«Dobbiamo puntare su questi elementi distintivi per qualificare sempre più la nostra regione come méta attrattiva», ha ribadito Renzo Marinelli, delegato dal presidente Acquaroli per la Regione Marche, al quale ha fatto eco Giorgio Menichelli, segretario generale di Confartigianato, elencando dati e numeri concreti per i quali vale la pena di impegnarsi come associazione nel promuovere opportunità, concrete come questa, a favore di produttori ed artigiani di qualità. «Per sua natura il ciauscolo è sinonimo di sostenibilità di tutto un sistema economico-sociale», lo spunto di Massimo Cupillari, Wealth Advisor di Banca Mediolanum, il quale ha aggiunto: «la nostra partnership con il Grand Tour delle Marche va proprio nella direzione di sviluppare insieme contenuti di crescita per il territorio».

«Degustazioni di ciauscolo e non solo, percorsi tra produttori e norcini, una piazza trasformata in ristorante delle prelibatezze locali, cibo da strada a tema salame spalmabile e tanti intrattenimenti con il folklore maceratese allieteranno il fine settimana, con la possibilità di visite guidate nel borgo e nell’area montana circostante». Queste le proposte della Festa, come ricordato da Donato Bevilacqua di Ricreazione srl, struttura che si è occupata dell’organizzazione generale.

Di grande livello le proposte a tema ciauscolo dell’evento di “opening”, grazie alla collaborazione del Salumificio Ciriaci, realizzate dalla chef Serena d’Alesio per l’Accademia di Tipicità coordinata da Luca Facchini. Omaggio goloso anche dall’Associazione provinciale cuochi con i “Vincisgrassi alla maceratese Stg”, altro vanto gastronomico del territorio, presentati da Letizia Carducci. A completamento di questo fantastico viaggio nei sapori che ha aperto ufficialmente la Festa del Ciauscolo, i dotti abbinamenti illustrati da Cesare Lapadula, delegato Ais della provincia di Macerata, nel presentare in anteprima assoluta i “vini di montagna” dell’azienda agricola Lucarelli Luigi di Gualdo.

Ad allietare giornalisti, blogger, imprenditori ed amministratori confluiti all’apertura della manifestazione, le coinvolgenti note dell’organetto di Riccardo Compagnoni, virtuoso baby musicista “made in Sarnano”.

Ti potrebbero interessare

Sarnano, protagonista lo stoccafisso alla fermana

Prossimo appuntamento venerdì 24 novembre per parlare con la CNA territoriale di Fermo, di “Produzioni enogastronomiche come ambasciatori del territorio e volano per lo sviluppo turistico: il caso dello Stoccafisso”