Macerata

San Severino, sferrò un pugno a un carabiniere: 60enne patteggia 16 mesi

L'aggressione risale al 17 aprile scorso. Il militare lo aveva raggiunto a casa per notificargli un verbale e l'uomo reagì con violenza. Fu arrestato per resistenza e lesioni

Il tribunale di Macerata

SAN SEVERINO – Era andato dai carabinieri per parlare con il comandante, ma mentre aspettava fuori aveva urinato su un’aiuola. Due giorni dopo i militari lo avevano raggiunto a casa per notificargli il verbale per quell’illecito amministrativo ma lui reagì prendendo a pugni un maresciallo. Era il 17 aprile scorso. L’uomo, un 60enne settempedano, fu arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni e fu poi portato in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo. Dopo la convalida dell’arresto finì ai domiciliari e oggi, tramite il suo legale, l’avvocato Barbara Recanati, ha patteggiato con il pubblico ministero Francesca D’Arienzo la pena di un anno e quattro mesi, senza sospensione condizionale.

L’arresto dunque risale al 17 aprile scorso. La settimana prima i militari avevano eseguito una perquisizione nell’abitazione dove l’uomo vive con il figlio. In casa i militari trovarono 25 grammi di hashish, 0,4 grammi di cocaina e una pianta di marijuana ed entrambi, padre e figlio, furono deferiti a piede libero. Quella sera però il 60enne andò in caserma chiedendo che gli venisse restituito il cellulare sequestrato insieme alla droga e in quell’occasione lasciò la propria auto davanti al cancello carraio impedendo così ai mezzi dei carabinieri di uscire. Spostò il mezzo solo prima che arrivasse il carroattrezzi. Due giorni dopo tornò nuovamente in caserma e in quella circostanza, mentre aspettava di parlare con il comandante, urinò su un’aiuola all’interno del piazzale. Due giorni dopo la notifica del verbale e la reazione violenta del 60enne.

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