Macerata

San Ginesio, frattura il naso a un coetaneo: Daspo urbano per un 20enne

L'aggressione era avvenuta lo scorso weekend durante una festa. Per il giovane è scattata anche la denuncia. A San Severino arrestati due uomini ospiti di una comunità di recupero da dipendenze

I carabinieri di Tolentino

SAN GINESIO – Partecipa a una festa e aggredisce un coetaneo, 20enne denunciato e raggiunto da Daspo urbano. È accaduto nel weekend appena trascorso a San Ginesio, dove era stata organizzata una serata di musica e ballo da un locale del posto nel corso della quale un 20enne, al culmine di una discussione con un coetaneo, gli aveva fratturato il naso. È stato così che i carabinieri della locale Stazione insieme ai colleghi del Norm di Tolentino hanno identificato il presunto autore, un 20enne che vive in un comune limitrofo, e lo hanno denunciato a piede libero alla Procura. Non solo. Nei confronti del ragazzo, ritenuto non nuovo a episodi simili, è stata anche proposta ed applicata la misura di prevenzione del Daspo urbano, con il quale gli è inibito, per un anno, la frequentazione di quattro locali pubblici nel centro di San Ginesio e che sono frequentati dai giovani.

A San Severino invece i militari della locale Stazione, insieme ai colleghi del Nucleo operativo di Tolentino, hanno arrestato due uomini ospiti di una locale comunità per il recupero da dipendenze patologiche, un 47enne e un 29enne. Gli arresti sono stati disposti a seguito della revoca dell’affidamento in prova che era stato precedentemente concesso a entrambi come misura alternativa alla detenzione. I provvedimenti sono stati adottati dopo che entrambi hanno ripetutamente violato le prescrizioni dell’Ufficio di Sorveglianza di Macerata che gli aveva consentito di espiare la pena con l’applicazione di misure alternative alla detenzione. Nei confronti di entrambi, già condannati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, a seguito delle reiterate violazioni delle regole che gli erano state prescritte, puntualmente rapportate dai carabinieri, l’Ufficio di Sorveglianza di Macerata ha revocato i benefici e disposto l’esecuzione delle pene già irrogate nei loro confronti in regime ordinario. Entrambi sono stati condotti in carcere a Fermo. Infine, sempre il Norm di Tolentino, ha notificato e applicato l’avviso orale nei confronti di un uomo recentemente sorpreso con una dose di cocaina e cinque bilancini, per i cui fatti era stato denunciato per spaccio.

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