Macerata

“Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco” conclude la stagione del teatro Piermarini di Matelica

Michele Mori, Marco Zoppello e Anna De Franceschi rileggono il classico shakespeariano con il loro stile irriverente e scanzonato

"Romeo e Giulietta. L'amore è saltinbanco" (Foto Amat)

Doppio appuntamento nel segno della migliore commedia dell’arte con Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro, soggetto originale e regia di Marco Zoppello, che conclude mercoledì 12 aprile la stagione del Teatro Piermarini di Matelica, promossa dal Comune di Matelica con l’AMAT,e giovedì 13 aprile quella del Teatro Battelli di Macerata Feltria, organizzata dal Ctu Cesare Questa dell’Università di Urbino con il Comune di Macerata Feltria e AMAT per Teatri d’Autore.

Lo spettacolo è ambientato 1574 nella Serenissima Repubblica di Venezia. Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, due saltimbanchi dal passato burrascoso, vengono incaricati di mettere in scena Romeo e Giulietta, la più grande storia d’amore che sia mai stata scritta, in onore del principe Enrico III di Valois. I due hanno due ore per prepararsi e andare in scena, ma soprattutto devono trovare la Giulietta giusta, casta e pura da far ammirare al principe. Compare, così, la procace Veronica Franco, “honorata cortigiana” e poetessa, che si incarica di interpretare l’illibata giovane. Si assiste, dunque, ad una “prova aperta” dove la storia del Bardo si forma e si deforma in dialetti, canti e improvvisazioni.

Michele Mori, Marco Zoppello e Anna De Franceschi rileggono il classico shakespeariano con il loro stile irriverente e scanzonato, coinvolgendo il pubblico in un divertente mix di trame, dialetti, improvvisazioni, duelli e pantomime. Una macchina comica che sa rendere contemporanea una tradizione senza tempo.

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