Macerata

Rifiuti, taglio del nastro per il nuovo centro raccolta intercomunale del Maceratese

La nuova opera, funzionale e all’avanguardia, dotata anche di impianto di videosorveglianza, verrò affiancata da un Centro del Riuso. La struttura è stata in quota parte finanziata dalla Regione Marche con una spesa totale di circa 480mila euro

Il nuovo centro di raccolta rifiuti

Taglio del nastro sabato 31 ottobre per il nuovo centro di raccolta intercomunale a servizio dei cittadini di Gualdo, Penna San Giovanni, Monte San Martino e Sant’Angelo in Pontano realizzato dal Cosmari. Il nuovo centro di raccolta sarà aperto agli utenti due giorni a settimana: il mercoledì dalle ore 16:30 alle 19 e il sabato dalle 9 alle ore 12:30. Si tratta di una prima sperimentazione degli orari che potranno poi variare in base alle richieste dei cittadini.

«Con questa inaugurazione – ha detto il sindaco di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia – apriamo e rendiamo fruibile questo nuovo centro di raccolta, un’opera realizzata in stretta sinergia tra quattro comuni che sono stati duramente colpiti dal sisma e ora dal Covid. Con questa isola ecologica si concretizza un progetto che ha visto collaborare quattro amministrazioni comunali e altrettanti uffici tecnici. Finalmente abbiamo un impianto di qualità che risponde alle esigenze delle nostre comunità e che sarà anche arricchito e completato da un Centro del Riuso. Il centro di raccolta è dotato di tutte le ultime tecnologie come ad esempio il riciclo delle acque reflue con un impianto interno dedicato. Questa isola ecologica è anche la testimonianza tangibile di tutta la nostra attenzione alla preservazione del territorio dei nostri comuni, che vogliamo sempre più ambientalmente sostenibili».

Giovanni Zavaglini sindaco di Gualdo, ha rivolto un plauso al Comune di Sant’Angelo per aver concluso i lavori in tempi brevi malgrado le ben note difficoltà e ha sottolineato «la collaborazione tra i comuni che consente di avere un servizio importante per i cittadini e che finalmente supera la precarietà dovuta sopportare finora. Grazie anche al Cosmari e al direttore Giuseppe Giampaoli per la collaborazione e per l’attenzione riservata ai comuni. Dobbiamo proseguire su questa strada per realizzare altri progetti che riguardano anche altri settori, oltre quello ambientale, perché facendo rete si possono creare sinergie utili al territorio».

«Tutti insieme – ha aggiunto il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei – lavorando e collaborando con identità di vedute possiamo fare e realizzare importanti progetti come questo del centro di raccolta che consente a noi tutti di perseguire una reale e concreta sostenibilità ambientale».

Infine il direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli ha ricordato che «il centro è stato fortemente voluto dai sindaci che hanno lavorato insieme nell’interesse di tutti i cittadini. La nuova opera, funzionale e all’avanguardia, dotata anche di impianto di videosorveglianza, è stata in quota parte finanziata dalla Regione Marche, con una spesa totale di circa 480mila euro a cui si affiancherà anche un Centro del Riuso che sarà particolarmente importante in una ottica di riutilizzo degli oggetti e quindi di diminuzione della produzione dei rifiuti» ha detto.

«Il centro sarà gestito dal Cosmari e le spese di funzionamento sono ripartite tra i quattro comuni, come già deciso, in base al numero dei cittadini residenti – ha continuato Giampaoli -. Si potranno conferire ingombrati quali a esempio mobili, materassi, arredamenti di ogni genere, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, carta e cartone, plastica, vetro, beni durevoli, indumenti vari, pile, verde e ramaglie, oli vegetali, rifiuti legnosi, ferrosi, alluminio, nel rispetto dei regolamenti comunali. Gli utenti – che saranno solo i residenti dei quattro comuni – saranno controllati per evitare usi impropri. Si sta anche lavorando per favorire lo smaltimento di tutti quegli oggetti provenienti dagli edifici che dovranno essere abbattuti o che comunque dovranno essere ristrutturati a seguito del sisma. Con questa realizzazione tutto il territorio provinciale di riferimento del Cosmari è coperto con impianti a norma e funzionali» ha concluso il direttore.

© riproduzione riservata