Macerata

Ricostruzione caserma dei carabinieri di San Severino Marche, il sindaco chiede lo sblocco. Lavori per 4,5 milioni

Il sindaco chiede lo sblocco, manca il parere dell'ANAC per avviare il cantiere. Nello scorso maggio Castelli ha aumentato la cifra stanziata

Maggi-Sindaco Piermattei-Lucarelli
Maggi-Sindaco Piermattei-Lucarelli

SAN SEVERINO MARCHE- «La ricostruzione della caserma dei carabinieri doveva essere una delle priorità del dopo terremoto ma siamo ancora in attesa dell’avvio del cantiere», queste le parole del sindaco della Città di San Severino Marche Rosa Piermattei in seguito all’incontro con il comandante della Compagnia carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi e il comandante della locale stazione carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli. Il primo cittadino settempedano ha espresso tutta la propria gratitudine per l’impegno costante a servizio della comunità da parte dell’Arma, ringraziando inoltre per lo straordinario supporto fornito nell’emergenza sisma, ma anche tutt’oggi, in questa fase di ricostruzione.

A proposito, il sindaco di San Severino Rosa Piermattei ha sottolineato l’importanza di avere al più presto una sede definitiva ed adeguata per l’Arma dei carabinieri: «Il presidio dell’Arma è rimasto sempre al fianco della cittadinanza anche nelle difficoltà dovute al sisma. In vista dei lavori vi è stata esigenza di delocalizzare la stazione carabinieri, che è comunque a San Severino Marche in un’area messa a disposizione dal Comune». 

Il punto del sindaco sulla caserma dei carabinieri

La sede che è stata colpita dal sisma del 2016, una volta superata la fase di aggiudicazione vedrà l’avvio dei lavori, che potrebbe essere imminente. «Sono otto anni che aspettiamo e non possiamo più andare oltre. È dal maggio 2020 che l’Agenzia del Demanio – ha detto il sindaco Piermattei – ha avviato una procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura relativi all’adeguamento sismico dello stabile. I lavori non partono nonostante un provvidenziale intervento del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli che, a maggio dello scorso anno, ha sbloccato un aumento della cifra stanziata per la manutenzione straordinaria dell’immobile, portando il contributo complessivo a 4,5 milioni di euro vista la necessità di coprire i maggiori costi emersi in sede di validazione del progetto esecutivo che, nel frattempo, ha ricevuto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche più di un ok. Si è solo in attesa – ha aggiunto – di un riscontro da parte dell’Anac a una richiesta di parere di legalità sull’aggiudicazione e poi si potrà finalmente procedere. Mi auguro che l’Autorità nazionale anticorruzione – ha concluso – non si faccia attendere più del dovuto vista l’importanza dell’argomento di cui stiamo trattando».