Macerata

Macerata, riapre il museo di Palazzo Ricci. «A luglio in mostra i bozzetti di Dante Ferretti»

Confermato il sostegno economico della Fondazione Carima al Macerata Opera Festival. La presidente Del Balzo: «Lo Sferisterio va sostenuto perché è patrimonio del mondo»

Sandro Parcaroli e Rosaria Del Balzo Ruiti
Il sindaco Sandro Parcaroli e la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti

MACERATA – «Siamo davanti a un inizio di riapertura dopo mesi bui. Sono davvero felice e orgogliosa di questo momento». Con la tradizionale passione che la contraddistingue Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Fondazione Carima, ha annunciato la riapertura per mercoledì prossimo (2 giugno) del museo di Palazzo Ricci. Un gioiello nel cuore del centro storico che potrà tornare a essere visitato dopo mesi di chiusura imposti dal Covid. E lo farà in grande stile, affiancando alla ricca collezione di arte del Novecento, una mostra dedicata al maestro Dante Ferretti.

Sarà questo, infatti, uno degli eventi di punta dell’estate maceratese. «Non sarà una semplice mostra – ha spiegato la presidente -, ma un viaggio, attraverso dodici bozzetti che la Fondazione aveva acquistato, nel cinema e nella scenografia. Presto sveleremo tutti i dettaglio, ma tutto partirà dalla metà di luglio. Da mercoledì, invece, riapriremo gratuitamente il museo dopo alcuni interventi di restyling, partiti dalla facciata esterna, e proseguiti anche nell’androne con la sistemazione dell’area accoglienza dei visitatori».

Dopo quattro anni di gestione da parte di Macerata Musei, però, la conduzione di Palazzo Ricci torna alla Fondazione Carima che per le aperture e le visite guidate si affiderà alla Meridiana snc di Urbisaglia. Tra le novità anche l’affidamento della direzione artistica al professor Roberto Cresti, docente all’Università di Macerata, e la realizzazione di un’app (che sarà pronta in autunno) per la visita guidata tramite smartphone della collezione di arte del Novecento. Confermato, invece, per il terzo anno il sostegno al Macerata Opera Festival con un incremento del contributo previsto per la stagione. «Essere mecenati è un orgoglio – ha concluso la presidente Del Balzo -, lo Sferisterio va sostenuto perché è patrimonio del mondo».

«La Fondazione non ha fatto mai mancare il suo sostegno – hanno ricordato il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore Katiuscia Cassetta – ed è stato grazie al suo contributo che è stato possibile realizzare anche il centro vaccini a Piediripa. Abbiamo in mente tanti progetti, ma i soldi non ci sono per questo poter contare sul sostegno della Fondazione è per noi di grande importanza. Macerata sta ripartendo e lo sta facendo nei panni di capoluogo dell’intera provincia».

«Il Macerata Opera Festival c’è sempre stato e continua a metterci la faccia anche nei momenti difficili – ha aggiunto il sovrintendente del Mof, Luciano Messi, presente alla conferenza stampa della Fondazione insieme alla direttrice artistica Barbara Minghetti -, ma sapere di poter contare sul sostegno di partner così importati ci inorgoglisce e ci restituisce una responsabilità ancora maggiore che siamo pronti a non tradire».

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