Macerata

Recanati, dalla Regione 850mila euro per realizzare la bretella a Squartabue

La strada sarà lunga 450 metri e prevede una rotatoria, per completare l'investimento il Comune accenderà un mutuo per 145mila euro. Il sindaco: «Meno traffico nella zona industriale»

RECANATI – Pronti 850mila euro per realizzare la bretella nella zona industriale Squartabue. Il Comune, infatti, ha approvato lo schema di convenzione con la Regione Marche per accedere al finanziamento per la realizzazione della bretella di collegamento tra due zone industriali, quella di Castelfidardo e quella Squartabue, nel tratto ricadente nel Comune di Recanati.

Il tratto che interessa il comune leopardiano è lungo 450 metri e prevede anche una rotatoria, dal diametro di 50 metri. Il costo complessivo dell’intervento è di 995mila euro, finanziato per 850mila appunto dalla Regione nell’ambito degli investimenti per l’ampliamento e il potenziamento delle infrastrutture stradali regionali, mentre i restanti 145mila euro verranno finanziati dal Comune tramite un mutuo.

«La convenzione ci permette di procedere nei lavori per la costruzione  dell’importante  arteria stradale che decongestionerà il traffico veicolare pesante dall’area abitata di Villa Musone – spiega il sindaco Antonio Bravi –.  Una bella notizia sia per gli abitanti che vedranno diminuire il traffico pesante e sia per gli imprenditori e i dipendenti delle tante aziende che hanno sede nella zona industriale che potranno finalmente superare difficoltà logistiche e gli imbottigliamenti del traffico nelle ore di punta. Un’opera che nasce da una  complessa collaborazione istituzionale congiunta tra i Comuni di Loreto, Castelfidardo  e le aree delle Provincie di Ancona e Macerata che vedrà, come da crono programma, l’appalto dei lavori entro l’anno».

«Un ulteriore passo avanti dopo la predisposizione del progetto e la variante urbanistica che ha completato il percorso – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Fiordomo -. Qualche giorno fa la Regione, che gestisce i fondi dello Stato per questo intervento, ci ha invitato lo schema di convenzione che ora possiamo sottoscrivere arrivando alla stesura finale del progetto. Possiamo anche attivare il mutuo per la parte di nostra competenza in modo da avviare la gara di appalto».

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