Macerata

Recanati e ‘Boutique Hotel’, l’ultimo libro dello sceneggiatore Valentino Grassetti

Lo scrittore racconta la genesi del volume e ricorda gli inizi della sua carriera: «Iginio Straffi? L'ho conosciuto quasi per caso. Proprio come il mio ultimo libro, iniziato per gioco»

Valentino Grassetti (foto per sua gentile concessione)

RECANATI – Presentato pochi giorni fa alla biblioteca multimediale ˊRomualdo Sassiˊ di Fabriano l’ultimo libro di Valentino Grassetti, sceneggiatore e scrittore recanatese. «Un libro nato quasi per gioco grazie a un mio amico che voleva dare dignità alla villa che aveva comprato sul lungomare di Civitanova. Mi ha detto: ‘Guarda casa mia, perché non ci scrivi qualcosa?ˊ. È iniziato tutto così, quasi per scherzo».

Un libro scritto nei ritagli di tempo, realizzato in circa un anno. A breve, uscirà uno degli ultimi progetti di Grassetti. Dopo 30 anni trascorsi a scrivere per altri, arriverà un suo lungometraggio, un film d’animazione dal titolo “Gino, eroi per la città”.

ˊBoutique Hotelˊ, questo il titolo del volume (edizioni Castelvecchi) è un thriller in cui Grassetti – sceneggiatore, story editor e autore fin dalla nascita della Rainbow Animation: da Tommy & Oscar, a Monster Allergy e Prezzemolo – regala tutto sé stesso. «Iginio Straffi? L’ho conosciuto per caso, quando la Rainbow ancora non esisteva. È iniziato da lì il mestiere di sceneggiatore a tempo pieno», riflette Grassetti.

Ma torniamo al libro: in questa storia, si intrecciano le «complesse vicende di Alex Rubirosa, uomo affascinante e complesso che lascia Roma per lavorare ad un film di propaganda antiebraica voluto dal Duce ed il quale alloggerà nelle stanze del Boutique Hotel insieme a nobili decaduti e donne lussuriose, con un violento e cruento ventennio fascista, dove la lotta alla resistenza si fa ogni giorno più feroce», spiega l’autore.

«Tormentato dai sensi di colpa per aver alimentato l’infame propaganda razziale, che si sta velocemente trasformando in un terribile olocausto, Alex dovrà compiere una scelta che cambierà per sempre la sua vita. Rinuncerà alla sua fama per seguire gli ideali della Resistenza oppure soccomberà al fascino della propaganda razzista?».

Ambientato il 18 settembre del 1938, giorno della proclamazione delle leggi razziali, gli eventi del romanzo si diramano in «una palazzina signorile realmente esistente ed edificata al centro di Civitanova Marche, il ˊBoutique Hotelˊ, endemicamente intrecciato con personaggi storici realmente esistiti come il fascista Nicola Bonservizi di Urbisaglia». E le prossime presentazioni del libro sono in cantiere proprio a Urbisaglia o a Corridonia, ma è ancora tutto da decidere.

In ˊBoutique Hotelˊ vengono inoltre  menzionati gli schiavi della cava di Kahla, in Turingia, ove sono stati deportati come schiavi di Hitler tanti giovani marchigiani renitenti alla leva, antifascisti nonché ex militi dell’Alto Maceratese, catturati dopo l’Armistizio angloamericano.

La presentazione del libro è stata ospitata in concomitanza con la Giornata della memoria alla biblioteca multimediale di Fabriano. L’evento è stato patrocinato dall’Amministrazione comunale, con la partecipazione di Oriana Salvucci, direttrice artistica delle note rassegne culturali ˊNon a Voce solaˊ eˊ Fermo sui libriˊ, nonché da Adele Grassetti, praticante avvocato e giovane attivista politica. L’iniziativa è stata accompagnata dalla lettura di alcuni passi del romanzo, recitati dalla docente Elena Bisacci. È poi seguita una visita alla pinacoteca.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare