Macerata

Il 29 giugno le Celebrazioni Leopardiane: «Recanati non si ferma e riparte da cultura e bellezza»

Fervono i preparativi per festeggiare il 222° anniversario della nascita di Giacomo Leopardi, il sommo poeta. Ecco il programma della giornata, a cui parteciperanno illustri studiosi

Orto sul Colle dell’Infinito
Orto sul Colle dell'Infinito, Recanati (Foto Dario Fusaro, 2019©FAI)

RECANATI – Fervono i preparativi per le attese Celebrazioni Leopardiane previste per lunedì 29 giugno a Recanati per festeggiare il 222° anniversario della nascita di Giacomo Leopardi, il sommo poeta.

«Il 29 giugno è una data storica, molto attesa da tutta la cittadinanza, quest’anno più che mai è una data di rinascita dopo il tempo sospeso che abbiamo dovuto vivere nei mesi scorsi» ha dichiarato il sindaco di Recanati Antonio Bravi. «A pochi giorni dall’apertura di Casa Leopardi che ha riportato la città sotto i principali riflettori nazionali, Recanati è pronta ad ospitare gli illustri studiosi che interverranno alle Celebrazioni  Leopardiane con tutta la sua rinomata ospitalità e le sue bellezze».

Una grande giornata dedicata al più illustre cittadino di Recanati, fortemente voluta dal Comitato per le Celebrazioni del Bicentenario dell’Infinito, dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani, dal Comune di Recanati, da Casa Leopardi, dall’Università di Macerata in collaborazione con il Fai, nonostante gli attuali tempi ancora difficili per la migliore organizzazione degli eventi in programma, segnati dall’emergenza coronavirus.

«Nonostante i tempi ancora difficili che stiamo vivendo a causa del Covid- 19 abbiamo voluto fortemente onorare l’atteso appuntamento con l’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi con un importante programma di eventi» ha detto  Fabio Corvatta, presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. «A causa delle norme anti diffusione del coronavirus i posti di accesso agli appuntamenti saranno limitati e solo su prenotazione. Ci scusiamo fin da ora con la cittadinanza che preghiamo di collaborare per la migliore riuscita della giornata celebrativa».

L’assessora alle Culture Rita Soccio ha aggiunto: «Le Celebrazioni Leopardiane rappresentano da sempre un punto fermo nella vita culturale recanatese e quest’anno, dopo un periodo così difficile per tutti, acquistano un significato ancora più profondo. Recanati non si ferma e riparte dalla cultura e dalla bellezza che oggi più che mai può curare i malesseri del lockdown e dare una fiducia a tutta la nostra comunità».

Ad aprire la giornata celebrativa alle ore 11 nella sala Foschi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani la presentazione del progetto di artista abitante Eugenio Giliberti “Voi siete qui – Vico Pero – Giacomo Leopardi”.
Interverranno la storica dell’arte Angela Tecce e il Prof. Sergio Villari della facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli.

Alle ore 18 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale di Recanati, il Prof. Matteo Palumbo della facoltà di Letteratura  dell’Università Federico II di Napoli e il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato terranno una conferenza sulla storia di ieri e le prospettive future del Centro Nazionale di Studi Leopardiani.

A seguire la consegna del “Premio Leopardi” al Centro Nazionale di  Studi Leopardiani, come riconoscimento per l’attività svolta in tutta la sua storia,  in Italia e nel mondo, nella divulgazione del pensiero e delle opere di Leopardi.

La giornata sì chiuderà alle 21,30 nell’Orto sul Colle dell’iInfinito con l’attore Luigi Lo Cascio che si esibirà in un  recital sulle opere di Giacomo Leopardi

Per assistere agli eventi aperti al pubblico è necessaria la prenotazione obbligatoria.

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