Macerata

Rapina al Sinergy di Cingoli, 19enne patteggia due anni e torna in libertà

Il fatto risale al 14 gennaio scorso. Il giovanissimo era entrato sparando un colpo con una pistola a salve ed era fuggito con due iPhone 14 dal valore di circa 4mila euro

Il tribunale di Macerata

CINGOLI – Era entrato in un negozio di elettrodomestici sparando un colpo con una pistola a salve e creando il panico, aveva rotto una vetrinetta ed era fuggito con due iPhone 14. Accusato di rapina aggravata, un 19enne di Filottrano ha patteggiato due anni di reclusione, pena sospesa, e 350 euro di multa. È stato formalizzato ieri 12 aprile il patteggiamento concordato tra il legale Paolo Marchionni e il pubblico ministero titolare del fascicolo Enrico Riccioni, dinanzi al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata Domenico Potetti.

L’avvocato Paolo Marchionni

Il colpo era stato messo a segno verso le 19.30 del 14 gennaio scorso quando il giovane, vestito di nero e col volto coperto, era entrato nel negozio di elettrodomestici di Cingoli che si trova in centro in via Santa Sperandia e, dopo aver sparato un colpo in aria con una pistola a salve, si era diretto verso la bacheca dove erano esposti i cellulari, aveva spaccato il vetro e si era impossessato di due iPhone 14 del valore complessivo di circa 4mila euro per poi fuggire.

Dopo una serrata attività di indagine dei carabinieri della Stazione di Cingoli guidati dal luogotenente Umberto Paglioni, i militari hanno rintracciato l’autore del colpo. Fondamentali sono state le telecamere di sorveglianza interne all’esercizio commerciale e la telefonata di un giovane che mezz’ora circa dopo la rapina aveva chiamato in negozio per sapere se qualcuno avesse rubato dei cellulari.

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