Macerata

“Raffaello, una mostra impossibile” sbarca allo Sferisterio di Macerata

Si tratta di 45 dipinti che riproducono opere del pittore e disseminati i in musei, luoghi sacri e collezioni private di 17 città del mondo. La mostra sarà visitabile fino al 20 gennaio

Sferisterio
Lo Sferisterio di Macerata

MACERATA – Sono 45 i dipinti che riproducono le opere di Raffaello che saranno in mostra nel corridoio Innocenziano dello Sferisterio per allietare ancora di più le feste di Natale. Un sorpresa di questi giorni firmata da Comune, Regione Marche e Agenzia nazionale del turismo. L’esposizione “Raffaello. Una mostra impossibile”, nata per contribuire a celebrare il 500° anniversario della morte del pittore, ideata e curata da Renato Parascandolo e la direzione scientifica di Ferdinando Bologna recentemente scomparso, verrà inaugurata sabato (18 dicembre), alle 17 e rimarrà aperta fino al 20 gennaio.

«Avere l’occasione di ospitare le riproduzioni fedeli delle opere di uno degli artisti più grandi di ogni tempo a Macerata è per tutti noi motivo di orgoglio e di riconoscenza verso la Regione Marche che ringraziamo per questa opportunità – spiega il sindaco Sandro Parcaroli -. Raffaello, con le sue bellezze, ha segnato l’epoca del Rinascimento e ancora oggi la sua influenza e il suo talento sono d’esempio per tanti giovani che si avvicinano a un mondo fatto di emozione, passione e ispirazione».

Nella suggestiva location della città e nella Gran Sala Cesanelli, sarà possibile ammirare capolavori disseminati in musei, luoghi sacri e collezioni private di 17 città del mondo. Una rassegna di capolavori, disposti gli uni accanto agli altri in ordine cronologico, 45 dipinti delle opere più belle, compreso l’affresco de La Scuola di Atene, riprodotti rigorosamente in dimensione reale (scala 1:1). «Accogliere a Macerata la mostra ‘impossibile’ è stata una scelta politica di far godere da vicino, sia pure in maniera virtuale, di un artista immenso come Raffaello – aggiunge l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – . E un incontro ravvicinato tra la nostra comunità e la sublimità dell’opera raffaellesca non può che sortire effetti di benessere culturale e civile. E’ stato un immenso piacere accogliere la proposta della Regione di far transitare per Macerata questa mostra prima che parta per il suo percorso internazionale. Un’ulteriore proposta culturale di qualità che offriamo alla città, ai suoi visitatori in uno spazio espositivo che abbiamo da poco valorizzato e di cui stiamo sempre più scoprendo il grande potenziale . La città si apre e dona i suoi spazi per tutti gli amanti del bello».

Le riproduzioni provengono dai maggiori musei del mondo – dagli Uffizi di Firenze, ai Musei Vaticani, dalla Pinacoteca di Brera a Milano alla Galleria Borghese a Roma, passando per il Louvre a Parigi, il Prado a Madrid e la Gemäldegalerie a Berlino, per arrivare a San Pietroburgo all’Ermitage e alla National Gallery di Washington, solo per citarne alcuni – che conservano capolavori assoluti come la Madonna Conestabile, la Madonna di Terranuova, lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Cardellino, la Deposizione, il Ritratto di Baldassare Castiglione e tanti altri fino ad arrivare alle Stanze Vaticane per cui Raffaello giunse a Roma ingaggiato da papa Giulio II che segnò la sua consacrazione a interprete della ”maniera moderna. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica con orario 10 – 13 / 15 – 17:30.

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