Macerata

Un progetto da 44 milioni di euro per il rilancio di Sassotetto. Acquaroli: «Non sprecare questa opportunità»

La riqualifica dell'attrattiva turistica di Sassotetto coinvolge infrastrutture e attività ricettive. Le risorse ci sono. Ecco il progetto

SARNANO – La sala congressi colma. Una platea trasversale: cittadini, stakeholders, e anche chi attirato dal focus in ambito turistico ha voluto essere presente. Il progetto presentato ieri sera (20 aprile) a Sarnano dalla Sassotetto Srl per il rilancio e la riqualifica del comprensorio ha fatto sognare i presenti. Ma per non lasciare che le parole spese dai progettisti restino solo dei segni sulle slide e sui rendering, occorre cogliere un’opportunità importante. Quella che ha ricordato anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, nel suo intervento: «Lavorare in squadra per alzare il livello dell’offerta territoriale e per far sì che costruendo una progettualità integrata si possa andare a fronteggiare la carenza di un grande attrattore – ha detto il governatore -. Credo che lo spirito sia stato colto pienamente e questi progetti danno non solo qualità e prospettiva, ma anche serietà ad un appello che era stato rivolto, quello di non sprecare quest’opportunitá». Ovvero: le risorse che ci sono già, per realizzare nel giro di tre anni un imponente opera di riqualifica del territorio.

Le risorse

Si tratta di 43 milioni di euro in totale, di cui circa l’80% di intervento pubblico e il restante da parte dei privati. «Queste risorse sono fondamentali per ridare centralità ai nostri territori e per scoprirne la potenzialità che purtroppo negli anni è rimasta parzialmente espressa – ha continuato Acquaroli -. Credo davvero che, se questa fase di ricrescita e di rilancio sapremo coglierla e costruirla passo dopo passo, porterà le Marche a tornare una regione protagonista, per come lo è stata tante volte in passato».

Nel dettaglio: 36,5milioni di euro arriverebbero dal settore pubblico, tra Cis e Pnrr. Mentre i restanti 7,6milioni sarebbero erogati direttamente dalla Sassotetto Srl. Dunque una joint venture tra Ministero della coesione territoriale, che gestisce i fondi del Contratto istituzionale di sviluppo sisma, il Commissario Straordinario per la ricostruzione che gestisce i fondi del Pnrr Sisma, il Comune di Sarnano e la Sassotetto Srl. «Il progetto rappresenta senza ombra di dubbio il più grande investimento mai effettuato nel Comune di Sarnano ed è in grado di garantire ricadute economiche immediate – afferma il sindaco Luca Piergentili -. La volontà è quella di sviluppare a 360 gradi il comprensorio di Sassotetto – Maddalena riqualificando gli impianti di risalita, le strutture di accoglienza e l’innevamento artificiale, creando le condizioni per migliorare i servizi al turista e le varie attività». «Grazie alle risorse stanziante nel CIS Sisma e nel Fondo Complementare PNRR Sismi – replica l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli -, che complessivamente faranno ricadere nelle aree del cratere delle Marche più di 800 milioni di investimenti, in concertazione con la Regione Marche, i Comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Montefortino, Montemonaco, Sarnano, ed Ussita hanno avviato un processo di ammodernamento degli impianti di risalita e dei rifugi dell’alta montagna per un valore di 58 milioni di euro. Solo un 7% di queste prime risorse messe a disposizione, ma con incredibile effetto moltiplicatore dettato proprio dalle potenzialità che il settore “Montagna” può innescare, settore che per decenni è stato privato di investimenti e che solo oggi avverte una concreta visione di rinascita e ripartenza, fisica, ma soprattutto economica e sociale». 

Il progetto

A supporto dello sviluppo estivo, in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica, gli interventi andranno a realizzare una serie di nuove strutture che porteranno l’area di Sassotetto a raggiungere un più elevato posizionamento nel panorama delle destinazioni turistiche dell’intera regione, al passo con l’offerta delle maggiori destinazioni italiane ed internazionali. Infatti il progetto prevede la realizzazione di una nuova pista da sci artificiale (in NevePlast), una nuova pista per gommoni gonfiabili a ciambella (estate-inverno), un percorso Alpine Coaster, un Adventure Park, una teleferica/volo d’angelo, piste ciclo-pedonali ed escursionistiche, una parete per l’arrampicata sportiva, un Safari Adventure, un Osservatorio atronomico, un parco con giochi gonfiabili per bambini e un’area sosta attrezzata dedicata ai camper.

Mentre per quanto riguarda lo sviluppo invernale il piano prospetta un’altra tranche di interventi che si concretizzeranno nella costruzione di un nuovo impianto di risalita, nel potenziamento e ristrutturazione della seggiovia di FonteLardina, potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale su tutto il comprensorio sciistico, ristrutturazione e potenziamento dello Snow Park, realizzazione di una pista per lo SnowTubes, realizzazione di due tapis roulants coperti, installazione di nuove protezioni per la sicurezza delle piste, riqualificazione dell’illuminazione delle piste ed infine la realizzazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio.

«La nostra società è coinvolta sin dal 2005 come concessionaria degli impianti e dei ristori invernali – spiega l’architetto Andrea Silipo, presidente della Sassotetto Srl –  un soggetto imprenditoriale privato che ha svolto e svolgerà un insostituibile ruolo di “attivatore di processi di sviluppo condivisi”. Da non tralasciare, inoltre, il fatto che l’arrivo sul territorio di risorse finanziarie di tale entità metterà in moto meccanismi virtuosi di nuovi investimenti privati da parte di operatori locali, piccole e medie imprese, commercianti e portatori di interesse». Secondo il cronoprogramma, dopo le approvazioni e le autorizzazioni a procedere (30 giugno 2022) l’affidamento dei lavori arriverà entro il 31 dicembre 2022. Mentre il completamento è previsto entro il 31 dicembre 2025.

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