Macerata

Presidi anti-contagio, l’azienda: «Non è rimasta nemmeno una mascherina. Attendiamo il riassortimento»

I dispositivi, oltre al comparto sanitario, sono fondamentali anche per altri comparti produttivi. Il general manager della Gema Group, Bartoli: «Molti prodotti arrivano dalle zone rosse del precedente decreto, che ora sono ferme»

Immagine di repertorio

MONTECASSIANO – «Molti prodotti arrivano dalle zone rosse del precedente decreto del Ministero e proprio per questo non abbiamo più materiale disponibile». A parlare è Luca Bartoli, general manager della Gema Group, l’azienda di Montecassiano associata alla Compagnia delle Opere Marche Sud che da dieci anni seleziona e commercializza prodotti per la sicurezza e l’igiene negli ambienti di lavoro.

Attualmente il sistema italiano, impregnato a reggere l’urto del Covid-19, cerca disperatamente maschere monouso Ffp3 e «l’impennata non riguarda solo le farmacie e gli ospedali – ha spiegato Bartoli -. Non ci eravamo mai trovati davanti a una situazione simile e da un mese cerchiamo di fare fronte alla richiesta di sistemi di respirazione facciali filtranti che vengono utilizzati da lavoratori di molti comparti produttivi; non abbiamo più nemmeno una mascherina».

«Tanti dei prodotti che commercializziamo arrivano dalle aree rosse del precedente decreto del Ministero che ora sono ferme – ha spiegato Bartoli -. Nella prossima settimana dovrebbero arrivare le mascherine mentre per quanto riguarda il gel, in questo momento gli ordini vengono rimandati perché non c’è disponibilità. Abbiamo comunque qualche sapone che ha la certificazione haccp e quindi funzionano bene per igienizzare. Lavoriamo infatti molto anche con i detergenti medici in generale e soprattutto quelli specifici che riguardano il comparto sanitario».

«Abbiamo esaurito in una settimana il quantitativo che avremmo venduto in un anno e parlo di ogni tipo di sistema di respirazione facciale filtrante, non solo delle maschere Ffp3 adesso note al grande pubblico a causa dell’epidemia, anche di maschere Ffp1, Ffp2, con valvole e senza, con carboni attivi e senza – ha aggiunto Bartoli -. Continuiamo a lavorare per privilegiare le aziende che hanno bisogno di questi sistemi per mantenere alta la sicurezza dei propri lavoratori, penso a chi fa saldature o lavora prodotti. Per ora con dei disagi limitati e dovuti alle tempistiche di reperimento, in futuro molto dipenderà dai tempi di ritorno alla normalità».

«Ovviamente il prezzo della mascherina varia in base a quanto ci viene venduta quella che arriva dall’estero ma noi non abbiamo mai aumentato il prezzo rispetto al normale – ha concluso il general manager della Gema Group -. Non vogliamo assolutamente speculare sull’emergenza che sta coinvolgendo il nostro paese perché continuiamo a seguire il nostro codice etico e il rispetto che sempre deve essere tributato alle aziende e ai lavoratori».

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