Macerata

Potenza Picena, condannato per rapina ed espulso torna in Italia: albanese arrestato

Oggi il giudice del Tribunale di Macerata ha convalidato l'arresto e lo ha rimesso in libertà. Il pubblico ministero aveva chiesto l'applicazione della misura dei domiciliari

carabinieri

POTENZA PICENA – È rientrato in Italia illegalmente, albanese 31enne arrestato. È accaduto ieri pomeriggio (17 gennaio) a Potenza Picena dove i carabinieri della Compagnia di Civitanova lo avevano fermato per un controllo. Dagli accertamenti eseguiti era emerso che il giovane, dieci anni fa, aveva partecipato ad una rapina commessa a Monte San Giusto. Il giovane all’epoca venne arrestato nell’immediatezza e fu condannato a tre anni e quattro mesi.

L’avvocato Mirela Mulaj

Scontò quasi tutta la pena poi a marzo del 2017 l’Ufficio di sorveglianza di Ancona emise nei suoi confronti la misura di sicurezza dell’espulsione come sanzione alternativa alla detenzione. Fu quindi rimandato in Albania e da quel momento non avrebbe potuto far rientro in Italia per 10 anni. Così non è accaduto e ieri per lui sono scattate le manette e si sono aperte le porte del carcere di Fermo. Questa mattina il 31enne è stato portato in Tribunale a Macerata per il processo per direttissima. Difeso dall’avvocato Mirela Mulaj, oggi il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, poi in merito alla misura, ha rigettato la richiesta formulata dal pubblico ministero (aveva chiesto i domiciliari) e rimesso il 31enne in libertà. Per il giudice non ci sarebbero esigenze cautelari dal momento che l’unico precedente a carico dell’albanese (la rapina) risale a circa dieci anni fa. L’udienza è stata rinviata al prossimo 2 febbraio.

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