Macerata

Post-sisma a Camerino, 10 milioni per il palazzo comunale e il teatro Marchetti. «Sarà il cantiere più grande del centro»

Aperto il bando di gara per appaltare la progettazione del restauro dei due edifici. Il sindaco: «Orgogliosi, ma è un punto di partenza, non di arrivo»

CAMERINO – «Finalmente diamo avvio alla fase operativa vera e propria della ricostruzione della nostra città. L’avvio del cantiere della ricostruzione del Comune e del teatro rappresenta la ripresa della vita di una città drammaticamente colpita ma fortemente determinata a ripartire».

Così il sindaco Sandro Sborgia commenta l’apertura del bando di gara per appaltare la progettazione del restauro di palazzo Bongiovanni, sede del Comune di Camerino prima del sisma del 2016 e del teatro Filippo Marchetti.

Un intervento per circa 10 milioni che era stato inserito nell’ordinanza speciale che il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, aveva firmato lo scorso maggio, per un totale di 18 milioni che porterà a recuperare i simboli della città ducale. E tra questi, appunto, si è deciso di cominciare proprio dal palazzo del Comune. «Questo sarà il cantiere più grande di tutto il centro storico – ha aggiunto il sindaco -. Siamo orgogliosi di questo, ma dobbiamo continuare a considerarlo un punto di partenza e non di arrivo. Il lavoro va avanti».

Oltre al recupero di palazzo Bongiovanni e del teatro Marchetti (che era stato messo in sicurezza lo scorso anno dopo alcuni piccoli crolli), l’ordinanza speciale prevede altri cinque interventi: la demolizione dell’edificio dell’ex tribunale, il parcheggio meccanizzato in via Emilio Betti, la Rocca Borgesca, la demolizione dell’ex scuola Betti, l’adeguamento funzionale e il restauro dell’ex sede di Banca Marche.

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