Macerata

Porto Recanati, prima delibera della giunta Michelini. Via agli interventi per il cimitero

Previsti fondi per l’acquisto di nuove scale e di materiale per la manutenzione dei viali. Incontro del sindaco Michelini con la Finanza per parlare di sicurezza e Hotel House

Sindaco di Porto Recanati

PORTO RECANATI – Prima riunione di giunta per il nuovo gruppo guidato dal sindaco Andrea Michelini che ha deciso di partire il suo lavoro dalla sistemazione del cimitero. Nel dettaglio sono stati destinati 5.500 euro, prelevati dal fondo di riserva, per sistemazioni urgenti della struttura.

«La somma è destinata all’acquisto di nuove scale e di materiale per la manutenzione dei viali – spiega il sindaco Michelini -. Per non gravare troppo sulle spese, invece, è stato stabilito che i lavori non saranno affidati a ditte esterne ma verranno svolti in economia dai dipendenti comunali». Un intervento urgente, secondo il sindaco, che non poteva più essere rinviato e che si è deciso di fare subito visto che le celebrazioni dei defunti sono oramai alle porte.

 «Il grave stato di necessità in cui versa il cimitero, con l’approssimarsi della Commemorazione dei defunti, ha reso necessario e non rinviabile il provvedimento dell’amministrazione – conclude il sindaco -, che ha tra gli obiettivi primari quello di programmare in modo razionale gli interventi di cui il cimitero ha bisogno per raggiungere uno stato di decoro permanente».

Nei giorni scorsi, invece, il sindaco aveva incontrato i vertici della Guardia di Finanza, in particolare il comandante provinciale Ferdinando Falco, il comandante di Civitanova, Tiziano Padua e il luogotenente carica speciale di Porto Recanati, Diego Crovace, per parlare della questione sicurezza in città, con particolare riferimento all’Hotel House. «Il problema va affrontato in due modi – spiega Michelini -: da una parte, con la massima sorveglianza di tutti i comportamenti delinquenziali che, da quanto emerso con le Fiamme Gialle, delineano una situazione sotto controllo: conoscono bene la situazione territoriale nella sua interezza e sanno bene dove è necessario intervenire. Dall’altra, vorremmo impostare un lavoro ragionato e mirato sulla prevenzione. In questo senso, sarà fondamentale orientarsi all’integrazione civica, linguistica, sociale e professionale dei concittadini stranieri. Per questi obiettivi di medio-lungo periodo lavoreremo in stretta collaborazione con le Università e la consigliera Dott.ssa Fatou Sall».

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