Macerata

Porto Recanati, 35enne violentata a una festa. Arrestate due persone. Si cerca la terza

Si tratta di un muratore di 52 anni e di un professore di 44 di Castelfidardo. Si cerca una terza persona. La violenza si sarebbe consumata lo scorso aprile ai danni di una donna di Ancona

PORTO RECANATI – Con la scusa di andare a prendere delle bevute per una festa, hanno convinto una ragazza a seguirli nell’appartamento di uno di loro, dove mentre due la tenevano ferma, un terzo l’avrebbe violentata. Con questa accusa mercoledì (2 febbraio) sono stati arrestati due italiani residenti a Porto Recanati, un 44enne di origine napoletana, insegnante in una scuola superiore di Castelfidardo e un muratore piemontese di 52 anni. Mentre sono ancora in corso le indagini per risalire a un terzo uomo presente nell’appartamento.

I fatti risalgono allo scorso 24 aprile quando la donna, una 35enne anconetana, era andata a Porto Recanati per partecipare a una festa privata. A un certo punto della serata il vino sarebbe terminato e i tre, con la scusa di andare a prenderne dell’altro, avrebbero convinto la donna a seguirli nell’appartamento di uno di loro. Ma, una volta arrivati, le cose sarebbero andate molto diversamente.

Secondo quanto è stato ricostruito dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Macerata e di Ancona, e coordinate dal sostituto procuratore di Macerata, Rosanna Buccini, il muratore e l’altro uomo avrebbero bloccato la 35enne, mentre il professore avrebbe abusato di lei. Tornata ad Ancona, la donna si è recata a Torrette e, quando i medici hanno capito che c’era stata una violenza, hanno attivato l’unità di crisi dell’ospedale Salesi, che si è presa cura di lei e ha segnalato alla Procura della Repubblica quanto avvenuto. La vittima, però, è riuscita a indicare solo i nomi del professore e del muratore, ma non del terzo uomo. Le indagini sono ancora in corso. Il 44enne e il 52enne sono stati trasferiti nel carcere di Montacuto.

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