Macerata

Perquisite le case del sottosegretario Sgarbi, sequestrato il quadro di Manetti

I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale hanno cercato il dipinto nelle tre abitazioni di San Severino, Roma e Ro Ferrarese, trovandolo in quest'ultimo. Il critico d'arte ha consegnato spontaneamente l'opera: «Sono sereno»

SAN SEVERINO – I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale hanno perquisito oggi le tre abitazioni nella disponibilità del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, a Roma, San Severino (dove è residente) e Ro Ferrarese, sequestrando il dipinto attribuito a Rutilio Manetti “La cattura di San Pietro”.
L’opera si trovava nella casa di Ro Ferrarese. Il sequestro probatorio eseguito su delega della Procura di Macerata rientra nell’ambito dell’indagine nei confronti del critico d’arte per riciclaggio di beni culturali. Si tratta di un atto dovuto necessario per eseguire tutti gli accertamenti del caso sul dipinto. L’ipotesi investigativa è che il quadro sia quello rubato nel castello di Buriasco a febbraio del 2013 e riapparso nel 2021 a Lucca come un inedito di proprietà di Sgarbi.

Nel quadro di cui Sgarbi rivendica la proprietà in alto a sinistra c’è una torcia, particolare che invece manca nel quadro rubato e che potrebbe essere stato inserito successivamente. Il sottosegretario alla Cultura respinge gli addebiti: «Sono sereno», ha commentato sottolineando di aver consegnato spontaneamente l’opera ai carabinieri affinché venissero effettuate tutte le verifiche del caso.

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