CIVITANOVA – A inizio stagione sembrava impossibile anche solo da immaginare e invece la Cucine Lube si accinge a giocare un’altra finale scudetto sempre sulla distanza delle 5 partite e con gara 1 domenica 27 aprile alle ore 18.30, alla ilT quotidiano Arena, contro l’Itas Trentino diretta Rai Sport, DAZN. Per i cucinieri è il decimo assalto al titolo a fronte di 7 scudetti, l’ultimo vinto nel 2022.
Domenica alle 17.30 in campo anche la Yuasa Grottazzolina a Modena per i playoff per la Challenge Cup ma senza ormai aver possibilità di guadagnarli.
Le due finaliste per lo scudetto sono già qualificate per la prossima Champions League. La terza uscirà dall’incrocio tra le deluse della semifinale: Perugia-Piacenza. Gara 1 martedì a Perugia.
Tra i protagonisti assoluti di gara 5 di semifinale c’è lo schiacciatore Mattia Bottolo, cresciuto enormemente dal suo arrivo alla Cucine Lube e ora un punto di riferimento da considerare seriamente anche per la Nazionale anche se Lavia e Michieletto restano le prime scelte di coach De Giorgi.
Lo schiacciatore ha riesaminato a mente fredde la prestazione sua e della squadra: «Se andiamo a vedere le statistiche possiamo definire Gara 5 con Perugia una delle mie prestazioni più belle, soprattutto al servizio, ma ci sono tanti match in cui ho svolto un grande lavoro seppur meno appariscente, non tutto finisce a referto. Anche le gare in cui faccio meno punti, ma aiuto la Lube a vincere mi rendono orgoglioso. Sono soddisfatto del mio apporto al team e di come la squadra, compatta e affamata, si sta esprimendo. Al PalaBarton Energy abbiamo sempre tenuto l’iniziativa e il primo set perso nel finale non ha destabilizzato. Siamo stati bravi a non decelerare mai, anche perché con la Sir non si sta tranquilli nemmeno con un cospicuo vantaggio. Sapevamo di avere una chance nelle nostre mani e l’abbiamo sfruttata. Ora si volta pagina, quella di domenica alla ilT quotidiano Arena sarà un’altra serie combattuta. Non partiamo da favoriti perché loro giocheranno Gara 1 in casa e hanno avuto tempo per recuperare le energie, ma possiamo farci valere. Nelle Finali sono tante le variabili, anche a livello emotivo; quindi, ogni partita sarà diversa dalle altre. Sia la Lube che l’Itas hanno affrontato in Semifinale squadre dalle caratteristiche molto diverse. Vediamo come andranno questi confronti con i gialloblù. I trentini gestiscono bene i momenti difficili e non mollano mai. Concedono poco e limitano gli errori, dobbiamo tenerne conto. I nostri progressi sono evidenti, sarà uno scontro interessante. Tutti daremo il massimo, quelli tra noi che hanno perso lo Scudetto in Gara 5 a Trento due anni fa la vivranno come una rivincita da non sprecare!».
Sul web ha fatto il giro del mondo il video nel quale il presidente Sirci si rivolgeva con gesti poco edificanti all’indirizzo della tifoseria biancorossa. A stretto giro poi il club umbro ha diffuso un comunicato stampa che recita: “Malgrado le provocazioni e le ingiurie, ci scusiamo per il gesto che è scaturito da una reazione emotiva derivante dal momento. Comportamenti di cui non sono mai stato avvezzo e che non si sono mai verificati nel corso di tutta la mia vita da Presidente”. Sirci ritiene di essere stato provocato. Per il giudice sportivo non è successo nulla di rilevante perché gli arbitri non hanno visto ma in compenso il DG della Lube Beppe Cormio è stato diffidato per essersi rivolto agli arbitri a fine primo set invadendo l’area di gioco”.
Domenica in piazza a Macerata dalle 18.30 l’abbraccio della città alla Cbf Balducci promossa in A1 Femminile