Macerata

Pallavolo, Cucine Lube k.o.: lo scudetto è di Trento

Gara 4 della Finale scudetto va a Trento che festeggia il suo 6’ titolo. All’Eurosuole Forum vince al tiebreak e chiude la serie. Decisivo il recupero dei trentini nel 2’ set con i cucinieri in controllo. Coach Medei: «Orgoglioso della squadra»

La Itas Trento festeggia lo scudetto

CIVITANOVA – La Itas Trento è campione d’Italia. Vince al tiebreak gara 4, chiudendo la serie 3-1 che vale il 6’ scudetto della sua storia. Partita bella e spettacolare degna di una finale con momento chiave il recupero nel finale del 2’ set per la Itas col turno al servizio di Michieletto, sotto di 3 punti e capace di vincere il parziale dopo aver sempre rincorso e girando a proprio favore il match. I trentini si riprendono il tricolore che l’anno scorso era andato a Perugia. Per coach Soli primo scudetto all’ultima panchina nel club trentino.

Grande amaro in bocca per la Cucine Lube che avrebbe meritato di raggiungere gara 5. Padrona del campo per quasi due set, la squadra si è inceppata sul 23-20 del 2’ set dopo aver vinto il primo. Il break dei trentini e la conquista del parziale hanno di fatto girato il match infondendo grande fiducia a Michieletto e compagni. Resta la prestazione eroica di Balaso, di un Nikolov top scorer con 23 punti e a tratti dominante. Dall’altra parte Michieletto 22 punti ed Mvp della Finale.

A fine gara capitan Balaso ha detto: «Non è andata come speravamo, ma credo che per noi sia stata comunque una stagione straordinaria. Non penso che all’inizio fossero in molti a credere che potesse andare così, con una Coppa Italia in bacheca e altre due Finali per il titolo disputate. In casa abbiamo perso soltanto tre partite in tutta la stagione, tutti hanno dato il massimo e tutti meritano un applauso, a partire dalla squadra, passando per lo staff e la società, fino ai tifosi, che non ci hanno fatto mai mancare il loro sostegno. Ci siamo allenati duramente ogni giorno, abbiamo superato dei momenti difficili, possiamo essere soddisfatti e fieri di noi stessi. Questo progetto è solo all’inizio e spero che ci porterà tanti altri grandi risultati in futuro».

Orgoglioso dei suoi ragazzi coach Medei: «Innanzitutto voglio fare i complimenti a Trento, che ha disputato una splendida serie di Finale e a mio giudizio, si è sicuramente dimostrata la squadra più forte in questi Play Off, meritando lo scudetto. Noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, potevamo fare sicuramente meglio, anche se la squadra è stata brava a tornare in carreggiata dopo aver perso il secondo set in quella maniera, con quell’incredibile turno al servizio di Michieletto. I ragazzi sono stati bravi ad allungare la partita fino al quinto set, ma ribadisco che i nostri avversari oggi hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi. Sono comunque orgoglioso di questa Lube, per la partita di stasera e per quanto è riuscita a fare in questa stagione. Dobbiamo essere tutti orgogliosi del lavoro svolto. Mi ricordo molto bene da dove siamo partiti, ricordo benissimo l’alone di diffidenza intorno alla squadra ma anche le tante emozioni che abbiamo vissuto tutti insieme in Coppa Italia, in Challenge Cup e anche in campionato. Ringrazio tantissimo i nostri meravigliosi tifosi per il loro supporto, con cui quest’anno abbiamo avuto un legame molto forte, sono stati fantastici e il loro entusiasmo che si è riacceso durante i Play Off è davvero importante».

Tante le presenze autorevoli all’Eurosuole Forum tra gli oltre 4.000 presenti, da Zaytzev a Juantorena, a coach Dante Boninfante padre di Mattia ma anche prossimo allenatore di Piacenza, al CT De Giorgi sempre presente nella serie di finale, Diamantini, Leondino Giombini e tanti altri.