Macerata

Open Day, boom di presenze all’Università di Macerata

Il rettore John McCourt: «Chi sceglie di studiare a Macerata si trova a vivere una realtà ricca, accogliente e inclusiva»

MACERATA – La città torna a respirare aria universitaria. In attesa della ripresa delle lezioni a settembre, si è tenuto oggi il secondo Open day estivo dell’Università di Macerata, che ha riaperto le porte ad aspiranti matricole e alle loro famiglie. Boom di presenze all’iniziativa dell’Ateneo. Almeno 500 sono stati i partecipanti alle cinque presentazioni che si sono succedute all’Orto dei pensatori, con provenienze anche da Abruzzo, Puglia, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Per tutta la giornata agli stand allestiti per l’occasione è stato possibile incontrare e dialogare con docenti, tutor e addetti all’orientamento per conoscere meglio i singoli corsi di laurea, i servizi offerte, le modalità di iscrizione.

Il rettore John McCourt ha descritto una realtà dalla dimensione umana e dal respiro internazionale, grazie alla recente adesione dell’Ateneo maceratese, unica nelle Marche, a un esteso consorzio di Università europee specializzate proprio in campo umanistico, nonché alla consolidata rete Erasmus che consente ampia scelta per esperienze all’estero. «Chi sceglie di studiare a Macerata si trova a vivere una realtà ricca, accogliente e inclusiva, un ateneo certamente di consolidata tradizione, ma in grado di rinnovarsi, offrendo una stimolante vita universitaria», ha detto durante il discorso di benvenuto.

Qualità apprezzate anche dai diretti interessati. Secondo l’ultima indagine Almalaurea, infatti, il numero dei laureati Unimc che si dichiarano soddisfatti del percorso di studio è superiore alla media nazionale: 92,7% contro il 90,5%.

L’Ateneo offre 15 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 15 magistrali, incentrati sulle aree umanistiche e delle scienze sociali. Tra le novità: il nuovo corso di laurea triennale in “Data Analysis per le Scienze sociali”, l’unico nel centro Italia che forma una figura sempre più richiesta dal mondo del lavoro, e “Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali”, riformulazione di un corso ormai storico, declinato  in un’ottica più orientata al marketing, alla promozione d’impresa nonché alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale. Fino all’11 settembre è possibile registrarsi anche alle selezioni per l’ingresso alla Scuola di studi Superiori Giacomo Leopardi, aperta a neo diplomati o laureati triennali. Chi viene ammesso, potrà iscriversi gratuitamente a un corso di laurea, alloggiare in una residenza universitaria e avere libero accesso alla mensa. Per mantenere lo status di allievo, è necessario svolgere attività di ricerca e frequentare i corsi interni della Scuola, raggiungendo ogni anno determinati requisiti di merito.

Infine, anche per il 2023/24 l’Ateneo conferma il sostegno economico a beneficio dei nuovi iscritti e delle loro famiglie con borse di studio extra, agevolazioni per i più meritevoli e per chi ha genitori disoccupati o inoccupati, oltre alla no tax area fino a 24 mila euro. 

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