Macerata

Civitanova, manifestazione spontanea della comunità nigeriana. «Vogliamo giustizia per Alika»

Si sono riuniti nel luogo dell'omicidio commesso da Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo per chiedere giustizia, in attesa di incontrare il sindaco

CIVITANOVA – Si sono riuniti nel luogo del delitto per chiedere giustizia. La comunità nigeriana è scesa in strada al fianco di Alika Ogorchukwu, ambulante nigeriano 39enne ucciso in strada da Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo. Hanno marciato lungo il Corso e chiedono un incontro con il sindaco di Civitanova. Con loro anche la moglie della vittima, distrutta dal dolore. Ad aiutarla, Francesco Mantella, il legale dell’ambulante ucciso.

«La Regione Marche chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento che si aprirà, per difendere l’identità, i valori e l’immagine dei marchigiani e delle Marche». Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Alika Ogorchukwu, ambulante nigeriano 39enne, viveva a San Severino Marche con la moglie e un figlioletto.

La moglie di Alika assieme al legale della famiglia

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