Macerata

Alla scoperta di Servigliano tra storia, enogastronomia e gestione virtuosa dei rifiuti – VIDEO

Il sindaco Marco Rotoni esprime l’orgoglio di amministrare un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano che guarda al futuro grazie anche ad una differenziata automattizzata firmata Ecofil

Marco Rotoni sindaco di Servigliano

SERVIGLIANO (FM) – Nelle media valle del fiume Tenna, a 25 Km da Fermo, sorge Servigliano, anticamente conosciuta come Castel Clementino in onore a Papa Clemente XIV che nel 1771 ricostruì la cittadina distrutta dal terremoto.

Oggi è un borgo di 2.300 abitanti, nella terra di Marca, a metà strada tra la costa adriatica e i Monti Sibillini, molto ben conservato e meta interessante per chi ama la collina e vuole degustare i prodotti che da essa derivano.
Negli ultimi anni Servigliano, sotto la guida della giunta comunale guidata dal sindaco Marco Rotoni, ha avviato un percorso virtuoso che riguarda la gestione dei propri rifiuti. «Una novità accolta in maniera positiva dalla popolazione e siamo così passati, in due anni, da una raccolta differenziata pari all’8-9% ad oggi che tocchiamo il 72%».

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AL SINDACO ROTONI

In diversi punti strategici sono state installate le isole ecologiche in gestione alla Ecofil srl di Amandola che consentono di guardare al rispetto dell’ambiente preservando al contempo il decoro urbano per mantenere Servigliano bella ed accogliente, a misura di cittadino ma anche di turista.

L’isola ecologica firmata Ecofil a Servigliano

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