MACERATA – Nel corso del 2022 sono stati 5.993 i delitti perseguiti dai carabinieri su tutta la provincia di Macerata (pari all’86% del totale), arrestando 151 persone (di cui 2 presunti autori di omicidi) e denunciandone 2.008 (di cui 45 per indebita percezione del reddito di cittadinanza). Nell’anno appena concluso sono aumentati i furti (del 25% rispetto al 2021) mentre sono diminuite le rapine (del 26%) e le estorsioni (dell’8%). L’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata incrementata e ha portato al sequestro di 113 chili di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda il fenomeno della cosiddetta violenza di genere, sono stati attivati 76 Codici rossi a tutela delle persone vittime di reato. Infine, per quanto riguarda i controlli su strada, sono state accertate 4.449 violazioni al codice della strada, 193 sono state le patenti ritirate per guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, 61 in più rispetto all’anno precedente. Per l’anno che si apre l’attenzione degli investigatori sarà puntata sui cantieri della ricostruzione.

I dati sono emersi oggi nel corso di una conferenza al comando provinciale dei carabinieri di Macerata presieduta dal comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido e alla quale hanno partecipato i comandanti delle quattro Compagnie territoriali: Macerata (tenente colonnello Giorgio Picchiotti), Civitanova (il tenente Cristian Mucci in sostituzione del capitano Amicucci), Tolentino (il maggiore Giulia Maggi) e Camerino (il capitano Angelo Faraca). «Con la fine dei lockdown legati alla pandemia e la ripresa della circolazione delle persone il numero dei reati è inevitabilmente cresciuto – ha spiegato il colonnello Candido – ma in provincia, esclusi i tre episodi di sangue, il delitto della barista Maria Bianchi di San Severino e i due delitti della scorsa estate a Civitanova di Alika Ogorchukwu e Rached Amri (questi ultimi di competenza territoriale della polizia) non ci sono peculiarità particolarmente negative rispetto ad altre realtà».

Nello specifico, per quanto riguarda i furti, sono aumentati del 25% rispetto al 2021, con una particolare recrudescenza tra novembre e dicembre scorsi, ma il dato va valutato considerando che nell’anno precedente erano ancora in atto misure restrittive anti-covid. Sul punto il colonnello ha evidenziato l’immediata risposta dell’Arma: «Ci sono state incursioni da fuori regione, Lazio, Umbria e Campania, in qualche caso con l’aiuto di un basista. Abbiamo intensificato i servizi sulle arterie principali riuscendo a intercettare auto sospette e consegnare alla giustizia gli autori di furti come a Matelica e a Montefano». Sul fronte della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti c’è stato un incremento dell’attività di contrasto che ha portato al sequestro di 113 chili di stupefacenti. «L’attenzione è sempre alta su questo fenomeno – ha aggiunto Candido –, cerchiamo di fare tanto anche dal punto di vista informativo con incontri nelle scuole di tutta la provincia». Quello che però i militari riscontrano «è che non si percepisce la pericolosità di mettersi alla guida dopo aver assunto alcol – ha proseguito il comandante provinciale –. Lo riscontriamo nell’attività repressiva che è sempre molto consistente». Nel 2022, infatti, sono state accertate 4.449 violazioni al codice della strada, 193 patenti sono state ritirate (179 per guida in stato d’ebbrezza e 14 sotto l’effetto di droghe), 61 in più rispetto all’anno precedente.

Un altro capitolo è quello che riguarda la violenza di genere: in tutta la provincia di Macerata nel 2022 sono stati attivati 76 Codici rossi, di cui 15 nel territorio della Compagnia di Tolentino. E proprio a Tolentino nel 2022 in caserma è stata inaugurata la Stanza rosa per le audizioni protette delle vittime di violenze o maltrattamenti. «Nell’anno appena concluso – ha ricordato il maggiore Maggi – abbiamo ottenuto svariate misure: un divieto di avvicinamento, sei misure di allontanamento dall’abitazione familiare con braccialetto elettronico e due indagati sono stati arrestati in flagranza. Continueremo sul fronte preventivo, ci stiamo concentrando sui giovani per combattere questo tipo di cultura maltrattante».
Nel territorio di competenza della Compagnia di Camerino, maggiormente colpita dal terremoto del 2016, «l’attività – ha puntualizzato il capitano Faraca – è molto focalizzata sui cantieri. Numerosi sono stati i controlli effettuati nel 2022 e saranno intensificati quest’anno. Sono infatti in arrivo per 18 comuni del cratere 720 milioni di finanziamento, solo a Camerino partiranno 269 cantieri». «L’affluire di tante ditte provenienti da tutto il territorio nazionale – ha spiegato il colonnello Candido – ci impone di guardare con attenzione per evitare che fra tanti operatori onesti ci sia chi viene con una finalità e ne persegue un’altra».

Altro argomento è quello della “malamovida”. «È un problema serio in tutta Italia – ha spiegato il colonnello -. Qui l’attenzione è altissima da parte di tutti e su Macerata non possiamo che essere soddisfatti. È vero che nei giovedì universitari sono predisposti controlli mirati, ma non è una situazione fuori controllo. I ragazzi si divertono in maniera più che accettabile».
Civitanova, «servita da ottimi collegamenti – ha puntualizzato il tenente Mucci – è più a rischio per reati predatori e la presenza di numerosi locali richiama un numero crescente di persone con tutte le problematiche connesse. Le situazioni di criticità dell’estate scorsa sono state gestite e fronteggiate con attività di presidio».