Macerata

Morrovalle, riparte la bonifica dell’ex discarica di Colli Asola

L’iter si era interrotto nel 2019. Il sindaco: «Riprendiamo un discorso iniziato anni fa che, se tutto fosse andato linearmente, sarebbe già concluso da tempo»

Il sindaco di Morrovalle Staffolani

MACERATA – Si va verso il rush finale dell’iter per la bonifica dell’ex discarica di Colli Asola, dove, ormai da oltre un decennio non vengono più abbancati rifiuti solidi urbani. Il Cosmari ha infatti ripreso nei giorni scorsi il conferimento della Fos (Frazione Organica Stabilizzata), materiale che, come prescritto dalla Provincia nel 2015, dovrà essere utilizzato per la copertura finale del sito e la sua messa in sicurezza. «L’iter si era interrotto nel 2019 per problemi interni al Cosmari, quando ormai il procedimento stava avanzando secondo i tempi e le modalità previsti: con la ripresa dei lavori, si potrà celermente completare quanto prescritto dalla Provincia per arrivare al completamento della bonifica del terreno», spiega il Comune.

Che prosegue: «Difatti, sette anni fa la Provincia di Macerata aveva prescritto alla Morrovalle Ambiente di ripristinare il profilo morfologico della collina per regimentare il deflusso delle acque, in modo da poter soddisfare i requisiti di legge per l’avvio della fase di post-gestione del sito. Il materiale prescelto dalla Provincia per l’operazione è appunto la Fos del Cosmari, un composto derivato dalla lavorazione della frazione umida del rifiuto indifferenziato. Il trasporto di questo materiale all’ex discarica era iniziato nella tarda primavera del 2016, andando avanti per circa tre anni, ovvero fino all’interruzione datata 2019». Risolte le problematiche che avevano portato il Cosmari allo stop, i conferimenti di Fos possono ripartire per andare verso la conclusione.

«Riprendiamo un discorso iniziato anni fa che, se tutto fosse andato linearmente, sarebbe già concluso da tempo – precisa il sindaco Andrea Staffolani – Il Cosmari farà arrivare la parte di materiale necessaria per completare la bonifica di tutto l’area. Inoltre, nel 2015 fu regolamentato in maniera stringente anche il transito di camion da e per il sito, per cui non ci dovrebbero essere disagi da nessun punto di vista».  

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