Macerata

Macerata, molestie su una bimba di 4 anni: l’imputato 62enne chiede l’abbreviato

I fatti contestati sarebbero avvenuti in un comune della costa maceratese dal 2015 al 2020. La vittima, nipote della compagna dell'uomo, due anni fa avrebbe raccontato tutto alla mamma

Il tribunale di Macerata

MACERATA – È accusato di atti sessuali su una bambina di quattro anni, un 62enne che vive in un comune della costa maceratese. Questa mattina l’uomo, tramite il suo legale, l’avvocato Silvia Panico, ha chiesto di accedere al rito abbreviato (che in caso di condanna gli consentirà di ottenere uno sconto di pena). I fatti contestati all’imputato sarebbero avvenuti tra il 2015 e il 2020. La vittima è una bimba che all’inizio delle molestie aveva solo quattro anni ed era la nipote della compagna dell’uomo.

Secondo l’accusa (sostenuta oggi in aula dal pubblico ministero Enrico Barbieri) il 62enne avrebbe approfittato della confidenza che aveva con la piccola per costringerla a subire atti sessuali: palpeggiamenti, strofinamenti e toccamenti che sarebbero andati avanti fino al 2020. In un’occasione l’uomo avrebbe fatto dormire la piccola sul suo addome solo per compiere atti sessuali. Dopo circa cinque anni la bambina, un giorno, si confidò con la mamma che prima avrebbe riferito il tutto a sua mamma (compagna del 62enne) e poi era andata dai carabinieri. La vicenda finì all’attenzione della Procura. La minore fu sentita in audizione protetta con la formula dell’incidente probatorio e anche lì confermò le accuse.

Oggi dopo la richiesta di abbreviato il gup del Tribunale di Macerata, Claudio Bonifazi, ha rinviato l’udienza al prossimo 10 gennaio per la discussione. La mamma della piccola è parte civile con l’avvocato Egle Asciutti.

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